Indiana University: le pubblicità choc fanno bere di più
scuola pubblicita' alcolici alcolismo giovani
Una ricerca dell'Indiana University Kelley School of Business, diretta dal professor Adam Duhachek e prossimamente pubblicata sul "Journal of Marketing Research"
"Queste iniziative possono favorire il consumo invece di ridurlo"
NEWSFOOD.com 2 marzo 2010
Le campagne di sensibilizzazione contro l'alcolismo sono ad efficacia limitata. Anzi, rischiano di provocare un effetto boomerang, spingendo così a maggiore consumo di alcolici.
E' quanto risulta da una ricerca dell'Indiana University Kelley School of Business, diretta dal professor Adam Duhachek e prossimamente pubblicata sul "Journal of Marketing Research".
Il team del professor Duhachek ha lavorato con 1.200 studenti, facendo vedere loro campagne anti-alcol basate sulla vergogna e sul senso di colpa per aver abusato della sostanza, provocando danni a sé e agli altri.
Gli scienziati hanno così notato come i volontari non fossero minimamente toccati, in quanto percepivano i protagonisti dei filmati come "estremisti", lontani dal loro modo di essere. Insomma, la durezza delle scene e delle situazioni estraniava i giovani dal problema, convivendoli della giustezza del proprio modo di bere, vissuto come giusto.
Allora,conclude Duhachek, "La sanità pubblica spende molto, in tempo e denaro, in queste campagne che, alla fine, fanno più male che bene. Queste iniziative, infatti, possono favorire il consumo invece di ridurlo"