Abuso di alcol nel week-end: risponde il medico
sono un ragazzo che ha il vizio di bere il solo sabato sera e feste da circa 12 anni.
Bevo per noia e per l'effetto fondamentalmente e purtroppo sto capendo che la situazione sta diventando insostenibile e non l'accetto più.
Ho fatto molti auto-tentativi di smettere in passato, riuscendoci per massimo qualche mese.
Ne deduco che in una qualche maniera ne sono dipendente psicologicamente.
Riguardo la mia vita quotidiana, posso dire che é tranquilla dal lunedì al venerdì: elevati studi universitari, sport, sana alimentazione,
assenza totale durante i pasti di bibite etiliche, qualche lavoretto.
Vorrei proprio smettere definitivamente perchè il giorno dopo l'ubriacatura possiedo vaghi ricordi della
serata,sensi di colpa e tristezza,le qual cose si presentano sistematicamente da quando iniziai.
Che cosa pensate, nel limite della possibilità del consulto on-line, di tale comportamento?
Cosa posso fare? A chi rivolgermi?
Anticipo che non ho mai fatto nessuna visita psicologica poichè non mi è mai occorsa e di tal problema non
ne ho parlato ancora col mio medico curante. Non cerco una soluzione chimica(psicofarmaci) perchè non è il caso ma, solo una
brutta abitudine che ho paura possa scadere in una forma patologica più seria.
Grazie dell'attenzione.
Distinti saluti
Gentile utente,
"..bevo per noia nel week-end.."
"Cosa ne pensate di tale comportamento?.."
Analizziamo dunque la situazione.
1. Con l'alcol non si pensa più a niente, non ci si pone tante domande, la mente diventa leggera.
Non a caso l'alcol rappresenta un "ansiolitico"
intendendo ovviamente il termine non nel significato medico di "farmaco per curare" - qui non siamo in area medica -
bensì nel suo significato etimologico:
"Che attenua o dissolve l’ansia" (Treccani),
"Che ha la funzione di attenuare lo stato di ansia" (Hoepli).
2. Si beve per sentirsi parte di un gruppo di amici.
E nell'articolo linkato troverà:
"La ragione comune per iniziare a bere è di tipo ricreativo o per migliorare la propria funzione sociale in occasioni di divertimento o di confronto con gli altri."
( http://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/567-alcol-alcolismo-domande-risposte.html ).
3. Inoltre non va sottovalutato che oggi l'ab/uso di alcol nel fine settimana è ampiamente accettato e giustificato a livello sociale.
Lei ha ragione a preoccuparsi, perchè se si ha bisogno di una "sostanza"
- l'alcol in questo caso -
per non annoiarsi o, aggiungo io, per rilassarsi, per tranquillizzarsi, per socializzare,
e se ne perde il controllo sulla quantità
oppure non se ne può fare a meno
significa che la propria psiche non sta tanto bene.
Si ritiene che la psicoterapia individuale da sola non sia così utile nel caso di dipendenza da sostanze,
ma che occorra anche
- il sostegno di un gruppo
- l'utilizzo di farmaci specifici (non psicofarmaci).
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.medicitalia.it/consulti/archivio/608160-abuso_alcol_week_end.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)