Alcol e giovani, baristi a lezione
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Corsi tenuti da medici e forze dell'ordine su effetti e norme rivolte ai minori.
Baristi, autotrasportatori e autisti degli autobus dovranno tornare sui banchi per seguire dei corsi professionali sui rischi per la salute e l'incolumità pubblica e sugli effetti delle sostanze alcoliche in modo particolare sui giovani. L'abuso di alcol tra le giovani generazioni - ma anche tra i giovanissimi - in particolare nei fine settimana è un fenomeno sempre più diffuso che comporta dei rischi, non ultimi gli incidenti stradali del sabato sera.
Per affrontare la questione e cercare tutti i rimedi possibili la Prefettura ha convocato nei giorni scorsi un incontro - già nei mesi scorsi c'erano state diverse iniziative promosse dall'Azienda sanitaria e dalla categoria degli esercenti - con le istituzioni sanitarie, le forze dell'ordine, le associazioni datoriali e anche le organizzazioni sindacali. All'incontro era presente anche il procuratore della Repubblica Luigi Delpino, i responsabili dell'Ispettorato locale del lavoro.
Nel corso dell'incontro, tra le altre proposte sulle quali si è discusso, sono stati programmati alcuni corsi di formazione diretti a quelle categorie professionali che hanno a che fare con i giovani anche minorenni (come i pubblici esercenti) o che per le mansioni ricoperte sono tenuti a rispettare in modo assolutamente rigoroso le normative legate al codice della strada (come gli autotrasportatori o i conducenti degli autobus). I corsi saranno tenuti sia da medici e professionisti dell'Azienda sanitaria, sia da operatori delle Forze dell'ordine e in particolare della polizia municipale. I temi e gli argomenti trattati riguarderanno la sensibilizzazione degli operatori nei confronti del rispetto delle normative che vietano la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di sedici anni. Questi aspetti riguarderanno ovviamente i pubblici esercenti e i titolari di licenze per la vendita di sostanze alcoliche. Mentre autotrasportatori e autisti dei pullman delle linee pubbliche torneranno sui banchi per approfondire le normative sui rischi per la salute e l'incolumità pubblica connesse alla guida in stato di ebbrezza.
Nel corso dell'incontro si è poi stabilita la necessità di un coordinamento di tutte le iniziative che gli istituti scolastici, in particolare gli istituti superiori della provincia, organizzano in materia di prevenzione al consumo di droghe e di sostanze alcoliche.