Alcol e guida: allo studio un dispositivo che blocca l'auto se il conducente ha bevuto troppo
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Se bevi non parto: un dispositivo blocca l'auto se il conducente ha bevuto troppo.
di Daniela Uva
Dadss. Una semplice, e apparentemente incomprensibile, sigla nasconde quella che nel giro di pochi anni potrebbe trasformarsi
in una vera e propria rivoluzione per la mobilità e le tradizioni di mezzo mondo. Alla lettera significa Driver alcohol
detenction systems for safety, ed è il primo etilometro montato direttamente sulle autovetture che riesce a capire se una
persona ha bevuto troppo senza che quest'ultima sia obbligata a soffiarci dentro.
Non solo, l'apparecchio impedisce alla macchina di muoversi nel caso in cui il conducente sia 'beccato' oltre i limiti
previsti dalla legge. A studiarlo sono i ricercatori della QinetiQ, un'azienda americana che si trova a Waltham,
Massachusetts.
SENSORI LATO CONDUCENTE. Il pool di scienziati ha inventato un sistema di sensori che sono in grado di analizzare fiato e
sangue del guidatore e di calcolare quanto alcol abbia assunto. Un primo gruppo di sensori è montato intorno al sedile del
conducente e analizza il fiato. Un altro gruppo si trova sulla maniglia dello sportello e sui comandi dei finestrini, e
analizza il sangue attraverso la pelle. Se la quantità di alcol supera i limiti di legge, i sensori bloccano il motore
dell'auto.
SUL MERCATO FRA 10 ANNI. I ricercatori assicurano che il prototipo potrà essere messo in commercio non prima di otto-dieci
anni, grazie ai dieci milioni di dollari messi a disposizione dal governo americano e dall'associazione che riunisce le più
importanti case automobilistiche del mondo.
Secondo le previsioni il sistema, che potrebbe evitare ogni anno più di 9 mila incidenti mortali dovuti all'alcol nei soli
States, sarà montato solo dalle ditte che ne faranno richiesta (per il momento la lista è ancora vuota in attesa che il
sistema sia definitivamente messo a punto) e come optional.
PAURA DI RIMANERE BLOCCATI. Naturalmente non mancano le critiche, specialmente da parte dei ristoratori. Il terrore è che la
gente smetta di bere anche un solo bicchiere di vino al giorno per la paura di rimanere bloccata nel parcheggio. Ma i
responsabili assicurano: «Dadss diventerà realtà solo quando i suoi risultati saranno certi al cento per cento».