News di Alcologia

Fonte: Alcoholism: Clinical and Experimental Research
Titolo originale e autori: Functional Imaging of Cognitive Control During Acute Alcohol Intoxication, Oct 2010-Anderson BM,

Stevens MC, Meda SA, et Al. Alcoholism: Clinical and Experimental Research, early view.
Alcune aree prefrontali e parietali del cervello sarebbero più suscettibili all'alcol durante la fase di elaborazione dell'

errore. Lo sostengono i ricercatori del Centro di Ricerca Neuropsichiatrica di Olin nel Connetticut (USA).
Secondo il coordinatore dello studio, Beth Anderson, capire in che modo l'alcol altera le normali attività cerebrali può

aiutare ad informare meglio i cittadini sulle conseguenze del bere.
Per analizzare le attività cerebrali emodinamiche, i ricercatori hanno effettuato un esperimento somministrando a 38

volontari tre diverse dosi di alcol: la prima ad effetto placebo (0% di concentrazione di alcol nell'aria espirata) per il

gruppo di controllo; la seconda moderata pari allo 0,05% e la terza elevata pari allo 0,1%. Successivamente hanno sottoposto

i soggetti ad un test. Un display mostrava ad intermittenza le lettere K o X e i volontari dovevano premere un pulsante solo

quando compariva la X.
I risultati emersi dalle analisi delle risonanze magnetiche hanno evidenziato che il gruppo dell'alta dose di alcol aveva dei

tempi di reazione notevolmente rallentati rispetto al gruppo di controllo, commetteva più errori e diminuiva progressivamente

il numero delle risposte giuste. In particolare, le aree "rallentate" erano la cingolata anteriore, la corteccia laterale

prefrontale, l'insula e le regioni del lobo parentale.
"I tempi rallentati - spiega Anderson - potrebbero essere dovuti al tentativo di compensare alla lacuna momentanea con l'

intento di non commettere ulteriori errori". Ipotesi, quest'ultima, che implicherebbe un'influenza delle aree interessate nel

cervello nel processo di elaborazione dell'errore e che potrebbe fornire una base neurale per spiegare gli effetti dell'alcol

sulle performance comportamentali. L'alterazione di queste performance infatti potrebbe ripercuotersi in attività quotidiane

quali ad esempio guidare un'automobile, rallentando i risultati e compromettendola.
Redattore: Staff Dronet