Alcolici banditi di notte ai Cinque Continenti
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CASTIGLIONE. Illuminazione potenziata e severa ordinanza del sindaco che vieta il consumo di alcolici. Al quartiere Cinque Continenti si comincia a fare sul serio: dopo l'ultimo, recente incontro tra Fabrizio Paganella e gli abitanti del comitato di quartiere, ecco un forte segnale di vicinanza del primo cittadino. E' probabilmente di fronte al degrado generale che Paganella ha ritenuto di agire E lo ha fatto pur nei limiti che sono imposti dall'area, quasi totalmente privata. Due i fronti operativi su cui si è investito: l'illuminazione e l'abuso di alcool. Sulla prima questione Paganella ha fatto sapere: «Nell'ambito degli interventi per migliorare la qualità delle vita e la sicurezza nel quartiere Cinque Continenti, è stata aumentata l'illuminazione del quartiere attraverso fari posizionati sulla proprietà comunale, nello specifico viale Henry Dunant e la via adiacente al centro sportivo» Queste, invece, le motivazioni che hanno portato alla redazione dell'ordinanza contro l'abuso di alcol: «Tra i fattori di degrado della zona è stato segnalato anche il consumo all'aperto di bevande alcoliche, con conseguenti ripercussioni sulla quiete e la pulizia del quartiere». Finalizzata a «diminuire le occasioni di litigiosità e di compromissione dell'ordine pubblico e a migliorare la percezione di sicurezza urbana nella cittadinanza», ecco quindi la decisione di vietare il consumo all'aperto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione. La proibizione vale dalle ore 18 alle ore 8 di ogni giorno nella zona compresa tra via Kennedy, viale Dunant e via Mazzini Sarà interdetto anche l'abbandono in luogo pubblico di qualunque contenitore vuoto, pena una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro. All'atto della contestazione, inoltre, i trasgressori sono tenuti a rimuovere eventuali vuoti e a cessare il comportamento scorretto La Polizia municipale sarà incaricata della sorveglianza e dell'esecuzione del provvedimento, mentre una copia dell'ordinanza è stata inoltrata alla prefettura di Mantova, alla questura, ai Carabinieri di Castiglione e al comando provinciale della Guardia di Finanza. Claudia Morselli