Alcool e droga: ritirate 668 patenti
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Sono dati choc quelli emersi ieri al convegno «Alcol e droga alla guida: la sospensione della patente», a Palazzo Ducale
Lucca - La giornata di studio, organizzata dalla Prefettura con la collaborazione della Provincia, ha affrontato i temi della guida in stato di ebbrezza e in stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di sostanze stupefacenti. E' stata la dottoressa Stefania Trimarchi, dirigente della Prefettura, a fornire le ultime statistiche che interessano la Lucchesia e la Versilia. Ebbene, nel corso del 2008 sono state ritirate nella nostra provincia ben 621 patenti per guida in stato di ebbrezza, più 47 per automobilisti che si erano messi al volante sotto effetto di droghe. Nei primi mesi del 2009, inoltre, i provvedimenti di sospensione sono stati già 103 per i controlli con l'etilometro e altri 2 per droghe. Come è logico attendersi, il picco di ritiri si registra nel fine settimana e soprattutto in Versilia, in particolare in estate.
«Da una statistica effettuata dall'ufficio patenti della Prefettura - ha spiegato la dottoressa Trimarchi - è emerso che nel 40% dei casi delle violazioni al codice della strada per abuso di alcol, l'età media degli automobilisti ai quali viene ritirata è sui 25 anni; nel 27% dei casi è sui 32 anni; nel 15% riguarda soggetti sui 40 anni e nel restante 18% interessa automobilisti di età superiore ai 40 anni. Nel 93% dei ritiri, i soggetti al la guida hanno un tasso alcolemico di "seconda fascia", tra 0,80 e 1,50 milligrammi di alcol per litro. Nel 50% dei casi in cui viene riscontrata l'assunzione di droghe, la violazione è causa di incidente stradale e in media chi guida è un soggetto maschile sui 20 anni».
L'obiettivo del convegno, cui hanno preso parte soprattutto agli organi di polizia stradale, era quello di approfondire e di confrontarsi sui profili tecnici applicativi di questo tipo di infrazioni, di cui purtroppo sono sempre più autori i giovani. Tra gli interventi qualificati quelli del dottor Stefano Billet, giudice del Tribunale di Lucca, dell'avvocato Mauro Gramaglia dell'Avvocatura distrettuale dello Stato, di Firenze, dell'avvocato Marco Nuti del foro di Livorno, del dottor Paolo Di Quattro, comandante della Polizia Stradale di Lucca, della dottoressa Ellena Pioli, responsabile del Sert di Lucca e del dottor Daniele Prucher, dirigente chimico dell'Asl 2 di Lucca. Evidenziata, tra l'altro la complessità delle norme che spesso si accavallano e complicano il lavoro delle forze dell'ordine.
Paolo Pacini