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Archives of Dermatology: effetto della birra sulla pelle

Archives of Dermatology: effetto della birra sulla pelle

Cattive notizie in arrivo per le donne che amano la birra: chi alza troppo il gomito potrebbe infatti andare più facilmente

incontro a problemi di psoriasi, la comune malattia della pelle, non contagiosa, che affligge almeno due persone su cento. Lo

afferma uno studio di Harvard che verrà presto pubblicato su Archives of Dermatology, che però esclude del tutto il legame

tra la malattia della pelle e altri tipi di alcolici, come vino e liquori.
Solo la birra, quindi, tra tutte le bevande alcooliche, favorirebbe questa spiacevole malattia della pelle. Attenzione però:

le birre "light", quelle con poche calorie sono assolte; non essendo fermentate durante la lavorazione, infatti, non

sarebbero così dannose come le compagne più caloriche.
Questo connubio birra-psoriasi, però, pare non essere del tutto nuovo: "L'associazione tra il consumo elevato di birra e la

psoriasi è stato a lungo sospettato", scrivono gli autori della ricerca, che hanno indagato il legame esaminando gli stili

alimentari di oltre 82.000 donne. Cosa è emerso? Rispetto a chi non consuma alcolici, le donne che bevono tra i due e i tre

boccali di birra a settimana hanno ben il 72% in più di probabilità di sviluppare negli anni la psoriasi, sostiene il team di

Abrar A. Qureshi. Il motivo per cui tra i diversi tipi di alcolici, solo la birra è finita sotto la lente dei dermatologi,

potrebbe essere nei suoi ingredienti originali. "La birra non light - scrivono Qureshi e i suoi - è l'unico drink fabbricato

con l'uso di amidi, come quello dell'orzo, per la fermentazione".
Sostanze ricche di glutine che potrebbero, stando a quanto ipotizzato, favorire in alcune soggetti la reazione auto-immune

alla base della malattia.