Bolzano, festa alcolica nel capannone: sette ragazzi in coma etilico
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Migliaia di giovani all'appuntamento che sancisce la fine della stagione sciistica e alcol a fiumi: oltre cento sanzioni per ubriachezza
ORA. Sette ragazzi tra i 16 e i 20 in coma etilico (di cui uno ricoverato in rianimazione) e un centinaio di sanzioni per ubriachezza: questo è il bilancio della «Lackelefest» svoltasi venerdì e sabato sera in zona Rio Nero.
Si è conclusa nel peggiore dei modi la due giorni di festa organizzata come ogni anno nella zona sportiva Rio Nero per la fine della stagione sciistica e che ha attirato dai 1.500 ai 2000 giovani. Nonostante un imponente servizio d'ordine - c'erano i carabinieri del radiomobile, della compagnia di Egna e delle stazioni di Cortaccia, Ora e Termeno - e le istruzioni impartite alla quarantina di volontari dell'associazione organizzatrice (l'H ockey Club Ora) c'è chi ha esagerato. Venerdì sera tutto è filato liscio, mentre sabato parecchi giovani sono giunti sul posto già alticci ed hanno continuato a bere. Visto che la situazione stava degenerando si è deciso di vietare la somministrazione di alcol a mezzanotte e mezza, un'ora e mezza prima del previsto. Le forze dell'ordine sono state costrette a chiamare 5 ambulanze e il medico d'urgenza per soccorrere i ragazzi più gravi. Come hanno confermato ieri i carabinieri di Ora sono 7 i giovani trasportati al San Maurizio in coma etilico, di cui 6 della Bassa Atesina (tra cui una ragazza) e 1 di San Genesio. Il più grave, un ventenne di Ora, è stato ricoverato in rianimazione, ma non è in pericolo di vita. I carabinieri hanno allontanato dalla festa decine di minorenni ubriachi e hanno rintracciato telefonicamente i genitori, che sono venuti a prenderli nel cuore della notte. I militari dell'Arma hanno portato via parecchie bottiglie di alcolici ed elevato un centinaio di sanzioni amministrative (103 euro) per ubriachezza. I carabinieri stanno vagliando in queste ore la posizione di uno dei volontari dell'associazione che avrebbe somministrato alcol a persone già ubriache e potrebbe essere pertanto denunciato. «Abbiamo trovato diversi ragazzi - racconta un carabiniere - sdraiati a terra accanto al tendone. Alcuni di loro erano incoscienti, tanto da rendere necessario l'intervento di ambulanze e medico d'urgenza. Molti dei genitori che abbiamo svegliato chiedendo di venirsi a prendere i figli ubriachi ci hanno ringraziato».