Catanzaro: regole non rispettate, sigilli a tre discoteche
alcol alcolici prevenzione divertimento giovani alcolismo
Il prefetto di Catanzaro ha chiuso temporaneamente tre discoteche nel catanzarese perchè non rispettavano il divieto di vendita di bevande alcoliche oltre l'orario consentito dalla legge e per la mancata esposizione delle tabelle che indicano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza. I controlli sono scattati su disposizione del questore di Catanzaro lungo la costa jonica, luogo affollato di locali e particolarmente preferite da giovani e turisti. Resteranno chiuse per 7 giorni le discoteche "Bahia Rais" di Soverato e la "Rebus" di Stalettì, per 10 giorni la "Caligula" di Pietragrande.
E' stata intanto dimessa Roberta, la ragazza veneta di 18 anni che nei giorni scorsi è stata ricoverata per coma etilico dopo un "sea rave" su barca a largo di Panarea. Le analisi hanno dimostrato che la ragazza aveva bevuto alcol e non aveva assunto stupefacenti.
Secondo i dati dell'Istituto superiore della Sanità, in Italia circa un milione e 500 mila ragazzi nella fascia di età 11-24 anni sono considerati consumatori a rischio per l'abuso di bevande alcoliche, e di questi, la metà ha meno di 18 anni. Lo confermano i dati dell'ultimo rapporto dell'Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Con un altro dato allarmante: circa il 17% dei ragazzi che si rivolgono al pronto soccorso a seguito di una intossicazione da alcol ha meno di 14 anni. Il fenomeno dell'abuso tra i giovanissimi è in crescita, come testimoniano anche i sempre più frequenti casi di cronaca. E' l'alcol poi, in Europa, la prima causa (evitabile) di morte tra i giovani tra i 18 e i 24 anni sulle strade. L'alcol alla guida rappresenta infatti la prima causa di decesso tra i giovani anche in Italia (circa 2800/anno). In particolare, tra gli 11 ed i 18 anni sono a rischio il 22,4% dei ragazzi e il 13% delle ragazze ha uno stile di consumo dannoso