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Chieti: nuovo progetto contro l'abuso di alcol sui luoghi di lavoro

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CHIETI: ABUSO DI ALCOL SUL LAVORO, AL VIA PROGETTO ''SOBRIAMENTE''

Nel suo percorso di lotta contro l'abuso di alcol, la fondazione teatina "Luca Romano" ha incontrato anche il mondo delle imprese e in particolare lo strumento della responsabilità sociale d'impresa come argine al malessere dei dipendenti che potrebbe sfociare nell'alcol.

È nato da questi presupposti il progetto “Sobriamente”, promosso insieme alla Camera di commercio di Chieti e presentato stamane dal presidente dell'ente camerale Silvio Di Lorenzo e da fondatore e presidente della fondazione, Antonio Romano e Giorgio Pardi.

Il progetto ha come scopo quello di stimolare la cultura della responsabilità sociale d'impresa negli ambiti della sicurezza del lavoro e della tutela della salute del dipendente, con particolare attenzione all'uso e all'abuso di alcol in ambienti lavorativi.

Le imprese che parteciperanno potranno fregiarsi del marchio “sobriamente”, che testimonierà l'aver adottato una politica aziendale capace di conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e che darà loro anche alcuni vantaggi.

Oltre al fatto che secondo gli ideatori del progetto questo tipo di politica migliora di per sé l'attività produttiva ed evita la perdita del dipendente già formato, ci saranno anche dei benefici Inail (perché a seguito della formazione antinfortunistica prevista, l'Inail consente la riduzione del tasso assicurativo), dei benefici fiscali e dei vantaggi che derivano dal poter usufruire di assistenza finanziaria e di formazione infortunistica.

C'è poi la possibilità di partecipare ad una community web ad hoc sul sito web della fondazione Romano che mette a disposizione anche centri d'ascolto, di assistenza e di orientamento per i dipendenti. Per i quali, infine, c'è anche la possibilità di essere coinvolti in attività di tipo artistico-culturale.

Secondo i dati presentati nell'ambito del progetto in Italia (fonte Oms) il consumo di alcol provoca tra i 30 mila e i 35 mila decessi l'anno ed è la prima causa di morte tra i giovani per incidenti stradali. Il giovane artista teatino Luca Romano, cui è intitolata la fondazione teatina, è morto proprio a causa di un incidente stradale provocato da un guidatore ubriaco.

Negli ambienti lavorativi i problemi dovuti all'alcol provocano l'aumento delle assenze dal lavoro (tre o quattro volte superiori), il 40 per cento dei cambiamenti del posto di lavoro con un'aumentata possibilità di licenziamento, la riduzione della capacità lavorativa (il 15 per cento in meno dopo sette anni di abuso di alcol, il 50 per cento in meno dopo 11 anni, il 75 per cento in meno dopo 14 anni) e l'aumento del rischio di infortuni.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)