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Colon irritabile: le cause, i sintomi, i consigli utili a tavola

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Il colon irritabile è uno dei disturbi gastrointestinali più diffusi, dovuto soprattutto a errori alimentari e stress. Non è

grave, ma può essere molto fastidioso e creare non pochi disagi nella vita quotidiana. La maggioranza dei soggetti colpiti da

colon irritabile soffre di sintomi come stipsi o diarrea, spesso alternate; dolore e crampi addominali, talvolta alleviati

dalla defecazione o dall' espulsione di gas intestinali; gonfiore, flatulenza; emissione di muco insieme alle feci (spesso

sintomo di una infezione locale, soprattutto se associato a febbre).
In genere, il colon irritabile si scatena da un forte stress psichico. L' intestino può essere infatti paragonato a un

secondo cervello, in quanto deriva da una specie di estensione del sistema nervoso. Alcuni ormoni prodotti sotto stimolo

nervoso vanno quindi ad agire sia sul cervello sia sull' intestino. Di conseguenza, tutto ciò che succede a livello cerebrale

tende a ripercuotersi sulla funzionalità intestinale. In particolare stress, collera trattenuta, intense emozioni, ansia,

possono andare a contrarre le pareti del colon, causando o aggravando i sintomi.
La colite può insorgere o aggravarsi anche a causa di ipersensibilità o intolleranza a determinati alimenti, dieta povera di

acqua o di fibre, ciclo mestruale (l' intestino è piuttosto sensibile alle variazioni ormonali) e alterazioni della flora

intestinale.
I consigli utili a tavola
Cibi consigliati per il colon irritabile
Via libera a cereali e derivati integrali (pane, pasta, ecc) e legumi, ma non in fase acuta; grani saraceno; verdura (in

particolare finocchi, radicchi e carote); mele e pere; carni bianche e magre; pesce; yogurt naturale bio; uova (ma senza

eccedere
Cibi da evitare per il colon irritabile
Carni rosse e/o grasse; salumi e formaggi; fritti e fast food; cibi troppo saliti; dolci ricchi di grassi e zucchero; salse

tipo maionese e besciamella; bevande zuccherate; alcolici; dolcificanti dietetici (polialcoli); salse e cibi troppo piccanti

o elaborati.
L' integratore
per prevenire e curare i disturbi addominali
Il lactobacillus GG è un probiotici, ovvero un batterio buono, in grado di sopravvivere nell' intestino e di aderire alla

mucosa, proteggendo questo organo. Se usato in modo regolare, ha un effetto positivo sul metabolismo gastrointestinale,

poiché sopprime la formazione di composti dannosi nel grosso intestino. Assumi una bustina al giorno, meglio se abbinato al

Lactobacillus rhamnosus) disciolta in mezzo bicchiere di acqua.
Il consiglio dell' erborista per il colon irritabile
La tintura madre di escolzia contrasta dolori addominali e stress. E' originaria della California, appartiene alla famiglia

delle Papaveracee e ha fiori giallo-arancioni. Si usa la pianta intera. Ha una attività sedativa, antidolorifica e contrasta

gli spasmi della colite. Svolge inoltre un' azione antibatterica, antiinfiammatoria e riduce l battito cardiaco. E' di aiuto

in caso di stress, gastrite, sindrome del colon irritabile e spasmi viscerali (specie se di origine psicosomatica). Si può

assumere sotto forma di tintura madre: 20-30 gocce in poca acqua 2-3 volte al giorno