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Como: pub e discoteche stop allo sballo a partire dalle 2

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Protocollo d'intesa siglato ieri mattina

CORRIERE DI COMO

Prefettura e rappresentanti dei locali d'accordo su regole più restrittive
Orario di chiusura uniforme per tutti i locali notturni, stop alla vendita degli alcolici dopo le 2, video e volantini informativi sui rischi della guida in stato di ebbrezza, distribuzione di test alcolemici monouso per verificare lo stato di chi deve mettersi al volante.
Il prefetto di Como, Sante Frantellizzi, il rappresentante della Confcommercio lariana, Giovanni Corbella e il coordinatore regionale del gruppo locali da ballo Silb-Fipe Confcommercio Lombardia, Simone Priori hanno siglato ieri un protocollo d'intesa che prevede la promozione di misure di sensibilizzazione, prevenzione e repressione per arginare il fenomeno degli incidenti stradali causati dall'abuso di alcol e stupefacenti.
Le misure di sicurezza contenute nel protocollo riguarderanno tutti i locali di intrattenimento giovanile e in particolare pub e discoteche. Tra i primi obiettivi dell'intesa è la lotta al pendolarismo da un locale all'altro, un fenomeno dovuto agli orari di chiusura differenziati. Da qui il primo dei provvedimenti sottoscritti da Prefettura e Confcommercio, che si impegnano a «favorire l'adozione da parte dei sindaci di orari uniformi di chiusura dei locali, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge regionale, che prevede la chiusura alle 3 di notte».
Gli enti locali hanno la possibilità di concedere una proroga dell'orario di apertura fino alle 5 del mattino. Protrarre l'orario, si legge però nel protocollo d'intesa, è possibile soltanto «a condizione che dall'inizio dell'ultima ora venga diffusa musica d'ambiente a volume ridotto, con la disattivazione dell'illuminazione psichedelica e stroboscopia». Inoltre, nei locali «devono essere proiettati appositi filmati a contenuto didascalico, quale richiamo d'attenzione ai giovani avventori sui pericoli collegati alla guida in condizioni psico-fisiche precarie».
Il documento siglato ieri mattina a Palazzo di governo ribadisce poi il divieto assoluto di somministrare bevande alcoliche ai minori di 16 anni e prevede, infine, che i giovani in procinto di mettersi alla guida siano invitati a fare il test dell'etilometro verificando così le proprie condizioni.