Dipendenza da fumo e alcol: l'enzima "Chinasi C Epsilon" sotto i riflettori della ricerca
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Dipendenza fumo e alcol, nuova soluzione farmacologica?
LO STUDIO - "Chinasi C Epsilon", questo è il nome dell'enzima che legherebbe le dipendenze da fumo e alcol. La risposta del cervello agli
stimoli che dà il consumo di alcol e di sigarette sarebbe infatti mediata da questo unico enzima. A svelarlo il ricercatore Robert Messing in
un nuovo studio pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences. La scoperta è particolarmente importante per il futuro della
ricerca: un farmaco in grado di agire su quest'unico enzima potrebbe aiutare a risolvere non una, ma due dipendenze al tempo stesso.
FUMO - Secondo lo studio, alcune speciali cavie geneticamente modificate per essere prive dell'enzima Chinasi C Epsilon (PKC), hanno
dimostrato di essere meno attratte, al contrario delle cavie di controllo, al consumo di una particolare soluzione di acqua e nicotina.
Questo significa che le cavie prive di PKC non erano sensibili e quindi non diventavano dipendenti dalla nicotina.
ALCOL - Questo studio integra precedenti ricerche che avevano già dimostrato come l'enzima agisse allo stesso modo con la dipendenza
dall'alcol: le cavie prive dell'enzima PKC si erano dimostrate meno attratte e meno dipendenti dagli alcolici rispetto al gruppo di
controllo, non geneticamente modificato. L'assenza dell'enzima funzionava, quindi, come una sorta di "vaccino" contro alcol.
LA RICERCA FARMACOLOGICA - Senza alcun dubbio questa scoperta apre ulteriori speranze per la lotta alla dipendenza da fumo e alcol. Robert Messing, ricercatore a capo dello studio, spiega: "L'obiettivo è realizzare farmaci che, inibendo l'enzima Chinasi C Epsilon, potrebbero ridurre l'effetto della dipendenza da fumo e alcol e, così, aiutare le persone a smettere".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)