Due gruppi di giovani si affrontano davanti alla discoteca: indaga il Commissariato.
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TARQUINIA E' stato l'intervento di due investigatori del Commissariato di Tarquinia in borghese a evitare che, tra quei due gruppi di giovani che si fronteggiavano, scoppiasse la rissa. Due gruppi che, intorno alle 3 del mattino, si trovavano nei pressi del Blow Up, la discoteca da poco riaperta e che, con questa vicenda, non c'entra nulla, in quanto i fatti sono avvenuti all'esterno. Ci sono stati dei dissidi e dei momenti di tensione, sempre per quei motivi che, in gergo, si dicono futili, come complimenti a una ragazza o spinte, magari casuali e involontarie. Gli investigatori, però, sospettano che, a muovere gli animi, sia stato qualcos'altro, qualche movente sotterraneo sul quale, a quanto si intuisce, sono state aperte delle indagini. Il riserbo steso dagli investigatori su quanto accaduto è fitto. Si sa soltanto che, ai giovani, non sono stati sequestrati corpi contundenti nè armi da taglio. Inoltre, si è appreso che potrebbe trattarsi di un gruppo dio giovani di Civitavecchia contrapposto a un gruppo di ragazzi del posto. C'è chi pensa che si trattasse di un faccia a faccia non casuale e che, in quel punto, i due gruppi si trovassero, se non per un appuntamento, perchè alcuni giovani sapevano della presenza degli altri nei paraggi di quel locale. Come detto, sarebbero stati trovati spunti investigativi interessanti, tali da indurre gli investigatori a cercare di identificare i partecipanti a quel faccia a faccia che, da un momento all'altro, avrebbe potuto degenerare. Invece, per fortuna, non si è andati al di là di qualche momento di tensione. Ma - va ripetuto - è stato l'arrivo dei due agenti a evitare quasi certamente il peggio. Tarquinia, come le cronache degli ultimi anni documentano, è una delle città in cui, nella provincia di Viterbo, il rischio di aggressioni unilaterali e vere e proprie risse è più forte. Proprio per questo, è sempre intensa la sorveglianza esercitata dagli investigatori, polizia e carabinieri, impegnati a tenere sotto controllo il territorio e, se necessario, a intervenire tempestivamente. Ultimamente, proprio da parte del Commissariato, sono stati individuati e perseguiti gli autori di un'aggressione a un ragazzo che, secondo la ricostruzione degli investigatori, sarebbe stato ferito alla testa con un bicchiere di birra. In passato, c'erano state altre risse, alcune delle quali controverse, con vari colpi proibiti da una parte e dall'altra. A Civitavecchia, attualmente, sono ancora in corso processi per risse recenti e meno recenti (una, risalente al 2001, è ormai al limite della prescrizione)