Empoli: iniziative contro il gioco d'azzardo
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Giro di vite contro il gioco d'azzardo. Il Comune di Empoli, tra i primi in Italia, ha approvato un regolamento che punta a prevenire e contrastare gli effetti delle dipendenze da gioco.
Il regolamento prevede, tra le altre norme, che le sale da gioco, dove sono installati apparecchi di intrattenimento con vincita in denaro,debbano essere ubicate a 250 metri da scuole, caserme, ospedali, luoghi di culto e monumenti o luoghi di interesse turistico. Inoltre, al fine di favorire i controlli, le sale dovranno essere sistemate al pian terreno e, in particolare, quelle con vincite in denaro dovranno risultare separate dalle altre. 'L'approvazione del regolamento e' assai meritorio da parte del comune di Empoli- commenta Giuseppe Iraci, direttore della Comunita' Incontro di Pistoia- perche' dimostra una sensibilita' e un atteggiamento critico nei confronti del problema spesso misconosciuto. Quanto ai risultati, occorrera' aspettare. Certo i rischi piu' alti arrivano dal gioco on-line'.Il fenomeno della dipendenza da gioco e' in allarmante crescita anche nella nostra regione. In Toscana il gioco d'azzardo patologico coinvolge circa 1,5% della popolazione adulta. Accanto ai giochi classici, come le slot machine, che coinvolgono circa il 30% della popolazione dei giocatori, e le scommesse sportive, e' in pericoloso e costante aumento il gioco d'azzardo on-line. 'E' chiaro- aggiunge Iraci- che lo stato ha precise responsabilita'. Fino ad alcuni anni fa sul sito dei monopoli la ricerca della parola 'giocatore d'azzardo patologico' dava esito negativo'.