Firenze: al "Brindisi analcolico" la proposta di un etilometro nelle tasche di tutti
Firenze: al "Brindisi analcolico" la proposta di un etilometro nelle tasche di tutti
In piazza Savonarola un 'brindisi analcolico' e il lancio dell'iniziativa 'un etilometro nelle tasche di tutti'
Firenze - "I nostri angeli devono stare sulla terra e non in cielo". Sono dolci le parole di Stefano Guarnieri, intervenuto
al 'Brindisi analcolico', quando parla del figlio Lorenzo, morto la settimana scorsa in un gravissimo incidente stradale.
"Ognuno di noi - continua ora con più durezza - deve prendere consapevolezza della propria responsabilità individuale. Il
senso civico e il rispetto per gli altri devono essere valori che dobbiamo portare sempre con noi. E poi c'è una parte
'strutturale' sulla sicurezza che chi ci amministra deve guardare con molta attenzione e che può aiutarci a portare a zero
quel numero di morti".
Poi Stefano si interrompe e si accorge che il suo messaggio arriva. Si commuove, tutti i presenti battono le mani, qualcuno
non riesce a trattenere le lacrime, la piazza trema. "Voglio fare degli esempi - prosegue - per essere concreto. La corsia
della strada dove Lorenzo è morto è abbastanza larga? E se ci fosse stato uno spartitraffico? L'illuminazione è sufficiente?
La rotonda in via Pistoiese dove sono morti i tre ragazzi lo scorso anno è costruita correttamente? E i controlli per
verificare lo stato alcolico o l'eccesso di velocità sono frequenti? Il mio Lorenzo questi concetti li aveva bene in testa
prima di me e più di me con la sua grande umanità".
L'iniziativa ha davvero il sapore del grande evento. Le parole di Guarnieri, la musica e il tramonto danno i brividi. E'
piazza Savonarola a fare da contenitore al 'Brindisi analcolico', organizzato dall'associazione 'Contatti- Giovani e adulti
comunicano'. Ora ci sono centinaia di ragazzi. Ci sono genitori. Il merito principale va al presidente Matteo Lucherini che
ieri ha ufficializzato l'iniziativa 'un etilometro nelle tasche di tutti'.
"La giornata di oggi - ha detto Lucherini - è un punto di partenza e non di arrivo. Ora serve un lavoro corale per mettere a
disposizione di tutti l'etilometro a un prezzo simbolico, 20-30 centesimi, con un nuovo packaging: modaiolo, comodo e piccolo
in modo da entrare in ogni portafoglio. Gli etilometri sono solo una goccia e di certo non risolvono il problema. Ma sono
comunque una goccia in più".
C'era molta energia positiva in piazza con tanti studenti, anche americani, che si sono divertiti sulle note di cantanti e
band giovanili: Giulia Borgheresi, Natalie Chamat, Her e Sunday Walk si sono susseguiti sul palco coordinati dalla brillante
conduzione di Gaetano Gennai. Gli amministratori si sono sentiti chiamati in causa ma non si sono sottratti al confronto.
Sul palco sono saliti il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani che ha ricordato che "il Comune c'è ed è vicino alla
gente", mentre l'assessore alle politiche sociali Stefania Saccardi ha detto che "gli incidenti, l'abuso di alcol, le morti
di giovani ragazzi sono temi strazianti" e che "il lavoro da fare è immane". "Noi ci stiamo provando - ha concluso - ma serve
l'impegno di tutti".
Il sindaco Matteo Renzi non è voluto mancare alla manifestazione e in conclusione ha promesso il pieno sostegno al progetto.
Durante il brindisi sono stati distribuiti etilometri, materiale informativo e bevande rigorosamente analcoliche. Un evento
riuscitissimo, un progetto che sta partendo davvero col piede giusto. E questo solo grazie all'impegno di tanti volontari,
tra cui quello straordinario di Lorenzo Segre e Gianluca Fontani.
Rossella Conte