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Firenze: braccialetto per i neopatentati, omaggio “mirato” della Provincia

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Braccialetto per i neopatentati, omaggio "mirato" della Provincia

"Tutta la vita davanti". Concetto d'impatto. E' trascritto su un braccialetto in silicone. Viene donato ai neo-patentati. Lo si deve all'

inventiva dell'Assessorato provinciale alle Politiche Sociali, che ha lanciato una campagna per invitare alla guida prudente e sicura. L'

iniziativa è stata presentata dall'assessore Antonella Coniglio, l'altro giorno, a Palazzo Medici Ricciardi, preoccupata del notevole numero

di giovani e giovanissimi, troppi, vittime di incidenti stradali automobilistici, legati all'uso e abuso di alcolici e droghe.
Ai giornalisti è stato detto, senza mezzi termini che la campagna ha come obiettivo di contrastare il fenomeno, anzitutto attraverso il

passaggio di uno spot radiofonico su alcune emittenti regionali. Manifesti informativi saranno affissi nelle scuole superiori e nei locali di

aggregazione del territorio (dalle associazioni alle discoteche). Prodotti anche 10mila braccialetti in silicone con il messaggio chiaro che

vuole ricordare ai più giovani di stare al volante con il massimo dell'attenzione.
"Non è la prima volta che la Provincia porta avanti iniziative di sensibilizzazione alla guida sicura - ha detto Antonella Coniglio

presentando la campagna -. Convegni, presentazioni nelle scuole, ricerche mirate alla sensibilizzazione dei ragazzi sui danni legati all'uso

di alcool e sostanze alla guida. Tra queste ricordiamo anche 5 secondi per rubare una vita e lo spettacolo teatrale E' sbandato l'uomo ragno.

Abbiamo il dovere di ideare attività e campagne di comunicazione sempre diverse, perché i giovani appartengono ad un universo variegato e

spesso sfuggente".
L'assessore ha anche chiarito di aver promosso e realizzato la campagna non fidando su situazioni emozionali. Piuttosto l'azione è scaturita

alla conclusione della ricerca su "Incidenti stradali, alcool e giovani", commissionata alla Azienda sanitaria fiorentina che si è avvalsa

del contribuito prezioso dell'Azienda Ospedaliera di Careggi, dell'Ina Vita-Assitalia e dell' Aci. Il profilo messo a fuoco, indica un

"maschio, di età compresa tra i 18 e 30 anni, beve o si droga prevalentemente nel fine settimana". Infatti, secondo lo studio, "nella

provincia di Firenze quasi un incidente stradale su 10 coinvolge persone sotto l'effetto di alcolici o stupefacenti. La ricerca ha coinvolto

1.250 persone rimaste ferite a causa di un incidente stradale e ricoverate negli ospedali dell'area metropolitana fiorentina, (nel periodo

compreso tra il 2003 e il 2007). Il 9,5% dei soggetti esaminati è risultato positivo ad alcol e/o droghe, mentre il 7,9% è risultato positivo

solo all'alcool. Fra le persone tra i 36 e 55 anni si registra la più alta percentuale di abuso di alcol (positivo l'8,2%).
Le fasce di età compresa tra i 18 e i 25 anni e tra i 26 e i 35 anni registrano il numero più alto tra i ricoverati per incidenti stradali

con oltre il 50% dei casi". I ricercatori dell'Azienda sanitaria hanno anche rilevato che cocaina ed oppiacei sono presenti nel 3,75% del

campione secondo una distribuzione piuttosto equa. Ancora più precisi, hanno poi commentato che il 9,9% dei maschi e il 2,5% delle femmine sono risultati positivi all'alcol e il 12,5% e 4,6% rispettivamente ad alcol e altre droghe". Un capitolo a parte è stato dedicato al "luogo"

degli incidenti. Ora è noto che "quasi la totalità degli incidenti si verifica sulle strade cittadine (oltre l'80%)". Meno frequenti gli

scontri nelle strade provinciali (9,8%) e sulle autostrade (5,7).
La disponibilità dei dati della ricerca, quindi, ha fatto da contorno al preambolo che vuole pervenire alla guida sicura, in uno al consumo

consapevole di alcool. E non si è esaurito nella ripetizione, qualche volta roboante e ridondante, del concetto impresso sul braccialetto.

L'assessore Coniglio ha coordinato anche la grafica, attraverso la quale sono stati stigmatizzati "cinque profili che possono caratterizzare

lo stile di guida personale: principiante, esperto, prudente, incosciente, imprudente". "Ci auguriamo che, dai neopatentati fino alla

collettività degli automobilisti, tutti possano rientrare nella categoria dei prudenti - ha affermato l'assessore Coniglio -.
E' un messaggio chiaro e diretto: perché buttare la propria vita da un finestrino d'automobile? Perché lasciare che venga schiacciata da una

lamiera? Perché mettersi al volante ubriachi, stanchi o affaticati? L'immagine grafica dei manifesti, apparentemente tranquilla e giocosa, si

contrappone allo spot radiofonico. Due strumenti per far capire che ognuno di noi ha ‘tutta la vita davanti' e che è nostro dovere mettersi

alla guida consapevolmente".
L'assessore ha anche fatto sapere in conferenza stampa che, oltre alle spedizioni nelle scuole, andrà personalmente a portare i braccialetti

in sicurezza nei locali e nelle discoteche fiorentine e non solo, in modo da presentare "Tutta la vita davanti" ai diretti interessati.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)