338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Fumo e alcol in gravidanza: donne venete meno virtuose delle straniere

cufrad news alcologia alcol alcolismo fumo e alcol in gravidanza: donne venete meno virtuose delle straniere

Donne in gravidanza, fumo e alcol: venete meno virtuose delle straniere
Studio di «Genitori Più», Usl e Ca' Foscari: le italiane più coscienziose per l'acido folico e la posizione in cui far dormire il neonato


VENEZIA - Non fumano e non bevono alcolici durante gravidanza e allattamento: a volte nascere da mamme straniere - il 25% dei nuovi nati in Veneto - è un indubbio vantaggio, non solo per la possibilità di imparare più lingue, ma anche per ridurre la probabilità di riscontrare alcune patologie. Così mentre le italiane non si preoccupano troppo di smettere di bere concedendosi lo stesso un bicchiere (succede quasi a una mamma su tre), magrebine, asiatiche e cinesi non toccano alcol perché non rientra nella loro cultura, e il pargoletto ringrazia. Rispettivamente nel 97,4% dei casi, nel 96,5 e nell’ 89,8. A rischio sono italiane e rumene.


A sorpresa tra le connazionali a bere di più sono le donne laureate e con un buon reddito, ma bevono poco, al massimo un bicchiere. Il fattore reddito e cultura influenza la quantità di alcol ingerito: sono le donne con titolo di studio inferiore a bere di più. Lo stesso succede per il fumo dove le cinesi non fumatrici battono le italiane: tra le prime le non fumatrici sono il 100%, mentre solo il 63,3% delle seconde lo è. Qui però le italiane laureate senza «bionda» tra le dita sono il 15% in più delle donne con la licenza media. I dati sono stati raccolti nelle 18 Usl del Veneto nell’ambito del progetto Genitori Più, coordinato dall’Usl 20 in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari.


La storia si rovescia considerando altri comportamenti virtuosi per proteggere il bebè: assunzione di acido folico in fase di concepimento per scongiurare malformazioni, corsi pre parto e posizione del neonato in culla. Le straniere sono più indisciplinate. Mentre più di tre italiane su quattro frequentano i corsi, i numeri calano per le straniere: 9,1% delle cinesi, 15,7 % delle africane, 27,8% delle asiatiche.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2014/21-gennaio-2014/donne-gravidanza-fumo-alcol-venete-meno-virtuose-straniere-2223953907690.shtml


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)