Funziona il giro di vite: sempre meno incidenti, supera il limite il 4,5 per cento degli automobilisti controllati
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I controlli con l'etilometro sono in forte aumento
La Stampa.it 5 febbraio 2009
TORINO
Nel settore della sicurezza stradale Torino fa registrare un dato in controtendenza rispetto a quello di altre città: il calo degli automobilisti positivi all'etilometro, dato che, secondo la polizia municipale, va legato all'aumento dei controlli sulla strada eseguiti dai vigili in città. Infatti, nell'ambito della riduzione degli incidenti, che da 8 mila 110 nel 2006 sono passati a 7 mila 586 nell'anno successivo e a 6 mila 762 nel 2008, le violazioni per guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti accertate in occasione di incidenti sono scese dalle 199 del 2007 (168 a causa dell'alcol e 31 per droga) alle 153 degli ultimi 12 mesi (134 per alcol e 19 per stupefacenti). Su un totate di 5 mila 820 controlli, dunque, quelli positivi al test alcolimetrico sono passati dal 10% del 2007 all'attuale 4,5%.
Lo scorso anno si è ripetuta la collaborazione, avviata dal 2005, con la polizia stradale e sono state intensificate anche le iniziative comuni con i carabinieri. Ai controlli, inoltre, ha partecipato anche la Croce Rossa, che ha messo a disposizione un ambulatorio mobile a supporto delle verifiche per la guida sotto l'effetto di stupefacenti, mentre il Centro Regionale Antidoping ha collaborato alla stesura di un protocollo operativo e ha realizzato le analisi dei campioni prelevati.
Da una piccola indagine conoscitiva fatta dalla polizia municipale emergono anche cambiamenti dei comportamenti. In particolare si sta diffondendo anche a Torino la figura del guidatore designato, fatto confermato dal dato riguardante i passeggeri trasportati. Infatti i passeggeri di 100 auto i cui conducenti erano risultati negativi all'etilometro e che si sono sottoposti volontariamente al controllo il 18% superava i limiti di alcol previsti dalla legge.