Genova: i "costi" della Notte Bianca
Genova: i "costi" della Notte Bianca
E partiamo, per esempio dallo «spettacolo» offerto al Porto Antico a una folla di giovani che a musica spenta e altoparlanti
al massimo hanno sentito inneggiare dal palco «all'eroe Carlo Giuliani assassinato» o contro gli «sbirri di merda». Per
carità, una sbavatura, la definiranno (forse) gli organizzatori. Qualcosa di più, «che dava fastidio» hanno detto alcuni
gruppi di giovani che si sono allontanati per non sorbirsi il seguito dello sproloquio contro le forze dell'ordine.
E poi ci sono gli altri, quelli che sono rimasti a casa e che, come il signor Gianfranco Peri, che ha scritto al Giornale, si
chiedono come fa il Comune a spendere 330mila euro e poi a togliere la merenda ai bambini dell'asilo. «Autobus senza
controllori strapieni sino al mattino. Forze dell'ordine ovunque, ambulanze, vigili, carabinieri e polizia - scrive il
lettore - Gente curiosa, tantissima in giro, ma la città in mano a torme di ragazzini fumati con la birra in mano seduti
sugli scalini della cattedrale di San Lorenzo, oppure slavi dal rutto libero che cavalcavano sui Leoni del Rubatto. Cori da
ultrà spaccavano la notte e non solo. In questa enorme baraonda dove nella via XX Settembre 3 tir con altoparlanti di
dimensione industriale suonavano un rumore pazzesco, tra l'indifferenza generale della folla che andava su e giù».
I vigili urbani in servizio sabato sera hanno cercato di essere abbastanza tolleranti con automobilisti e motociclisti che
cercavano posteggio, ma giustamente inflessibili con i venditori abusivi: e alla fine sono stati due gli agenti che sono
finiti all'ospedale per varie contusioni dopo essere stati aggrediti da un gruppo di abusivi che si accingeva a smerciare
cibo e bevande da un camion nella zona di piazza Dante. Dopo il sequestro la banda ha raggiunto i vigili e ne è nata una
rissa con gli agenti che, dopo essere riusciti ad avere ragioni degli abusivi, hanno dovuto farsi medicare.
Qualche commerciante lancia un appello affinché si faccia attenzione alle iniziative collaterali, che possono diventare non
solo di cattivo gusto ma anche controproducenti. «A bocce ferme e lattine ritirate, impazza il dibattito sull'utilità della
Notte Bianca. C'era tanta gente. Se l'anno prossimo mettiamo Peter Gabriel a Piazzale Kennedy, Vasco Rossi al Porto Antico e
Sting a De Ferrari, tutti gratis, triplichiamo le presenze - attacca Marco Marchionni - C'è un ritorno? A mio avviso no.
Credo che lo stesso sforzo speso, ad esempio, nella realizzazione di un centro di accoglienza di alta qualità dei croceristi,
avrebbe un ritorno assai più consolidato su tutta l'economia».
Intanto, sempre nella notte tra sabato e domenica, gruppi di teppisti sono entrati in azione ad Albaro: in via Zara e via
Piave decine di macchine posteggiate sono state danneggiate e rigate con chiodi sulla carrozzeria, a livello delle fiancate.