Gli Alcolisti anonimi e la famiglia: i gruppi Al-Anon
Gli Alcolisti anonimi e la famiglia: i gruppi Al-Anon
Sin dalle sue origini Alcolisti Anonimi ha prestato grande attenzione ai riflessi dell'alcolismo sulla famiglia nella
profonda consapevolezza che, essendo il recupero dell'alcolista molto legato al ripristino di sane relazioni con gli altri,
riveste particolare importanza il loro ristabilirsi all'interno della famiglia; anzi fu presto evidente come l'armonia
familiare, essendo stata la più profondamente colpita, fosse anche la più difficile da ricostruire.
Per alcuni anni, agli inizi di A.A., i familiari frequentarono le stesse riunioni degli alcolisti; poi, in concomitanza con
la crescita di A.A., nei primi anni quaranta si iniziarono a formare con un movimento spontaneo i primi gruppi di soli
familiari di alcolisti che negli anni successivi si moltiplicarono, sino ad avvertire nel 1951 l'esigenza di costituirsi in
un'associazione autonoma, Al-Anon, che adottò un programma di recupero molto simile a quello degli Alcolisti Anonimi ma
specifico per le proprie esigenze. La separazione tra Alcolisti Anonimi e AlAnon non si tradusse in un indebolimento delle
due associazioni; consentì invece a entrambe di crescere rapidamente grazie alla sinergia scaturita dalla loro stretta
collaborazione.
Le cause che convinsero alcolisti e familiari a scegliere strade separate, seppure parallele, si possono così sintetizzare:
innanzitutto è abbastanza evidente l'esigenza che il processo di recupero dell'alcolista diverga da quello del familiare,
essendo il primo dipendente da una sostanza e il secondo da una persona o da una situazione, con tutte le ovvie conseguenze;
in secondo luogo, non appare opportuno che per la sobrietà dell'alcolista venga responsabilizzata l'intera famiglia: è invece
necessario che, al fine del suo recupero e della conseguente acquisizione di un nuovo stile di vita competa all'alcolista, e
solo all'alcolista, la responsabilità di ogni sua azione, positiva o negativa, ricadute comprese; infine, non c'è dubbio che
le riunioni miste (alcolisti-familiari) non consentono, all'alcolista come al familiare, di esprimersi liberamente e ad
affidarsi pienamente.
Spesso molti di noi vengono guidati verso il gruppo A.A. dalla perseveranza, dalla disperazione e dall'amore dei familiari
che, nella ricerca di una soluzione per il loro caro acquisiscono consapevolezza della loro situazione e, dopo aver ritrovato
un po' di serenità e di equilibrio, riescono spesso a svolgere un importante ruolo nell'agevolare il recupero dell'alcolista.
Per chi volesse mettersi in contatto con Al-Anon:
Gruppi Familiari Al-Anon, Servizi Generali, C.P. 1348
- 20101 Milano - Tel.: 02 580 182 30
Centro di ascolto: 02 504 779