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Iran: a confronto i danni causati dal narghilè e dal fumo di sigaretta

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L’Iran confronta i danni causati dal narghilè e dal fumo di sigaretta

La broncopneumopatia cronica ostruttiva è una delle principali cause di morbilità cronica, nonché, attualmente, la quarta causa di morte al mondo. Le sigarette sono un importante fattore di rischio per questa patologia e i fumatori hanno infatti una maggiore prevalenza di alterazioni della funzionalità polmonare e respiratoria. Il fumo di tabacco consumato  attraverso il narghilè, è una pratica tradizionale in uso in Medio Oriente e Asia, pratica nella quale si utilizza una elevata quantità di tabacco che impiega circa 40-50 minuti a consumarsi. Il fumo passa attraverso l’acqua nel corpo del narghilè, viene diluito e raffreddato mentre i composti solubili si dissolvono. La maggior parte degli utenti sostiene che questo processo di dissoluzione filtri via i componenti tossici del tabacco e dunque che fumare attraverso il narghilè sia meno dannoso del fumo di sigaretta. Studi recenti, al contrario, dimostrano che la nicotina contenuta all’interno del narghilè è maggiore rispetto a quella contenuta nella normale sigaretta (2-4% rispetto all’1-3% della sigaretta).
Questo studio, condotto da un team di ricercatori iraniani, ha confrontato la funzionalità polmonare e i sintomi respiratori tra i fumatori di narghilè, e i fumatori di sigarette con inspirazione profonda o normale.
Per la ricerca sono stati reclutati 673 soggetti (372 maschi, 301 femmine) in 10 diverse aree della città di Mashhad. Sono stati analizzati tre diversi gruppi di fumatori: un gruppo composto da 57 fumatori di narghilè, uno composto da 30 fumatori di sigarette con inspirazione profonda e uno composto da 51 fumatori con inspirazione normale. Allo studio hanno partecipato anche 44 non fumatori, come gruppo di controllo.
Dai risultati è emerso che tutti i valori di funzionalità polmonare nei fumatori di narghilè e in quelli con inspirazione profonda erano inferiori rispetto ai valori dei non fumatori. La prevalenza dei sintomi respiratori, se non per la produzione di espettorato, è stato maggiore in tutti e tre i gruppi di fumatori. I risultati di tale studio hanno mostrato che c’è un profondo effetto negativo del fumo di narghilè sulla funzione polmonare e nei sintomi respiratori. E’ emerso, infine, che tali sintomi erano molto simili agli effetti dell’inspirazione profonda del fumo di sigaretta

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)