Jama Psychiatry: studio sui danni dell'alcol al cervello
Pochissimi sanno che l’alcol potrebbe creare anche queste gravi lesioni al cervello
La maggior parte delle persone sa che l’alcol è un nemico del cervello. Ma molti pensano che solamente l’abuso di bevande alcoliche possa fare male e non tanto al cervello, ma ad altri organi del corpo. Quando pensiamo alle patologie legate all’alcol ci vengono alla mente fegato, cuore, reni. Pochissimi sanno che l’alcol potrebbe creare anche queste gravi lesioni al cervello. Di recente, i medici dell’Istituto di Salute Mentale di Mannheim, in Germania, hanno fatto una nuova sconvolgente scoperta sugli effetti dell’alcol sul cervello.
Bere con regolarità bevande alcoliche anche in modo moderato, danneggia le nostre capacità cognitive. L’alcol è nemico giurato del cervello specialmente in questi 3 momenti della vita. Per esempio nella fase dell’adolescenza, quando il cervello si sviluppa. In questa fase della vita bere alcol può ritardare lo sviluppo cerebrale. Anche nella terza età bere alcol regolarmente può favorire l’insorgenza della demenza. Alle donne in gravidanza è sconsigliato fare uso di bevande alcoliche fino al terzo mese di allattamento.
A questo punto, si potrebbe pensare che il cervello degli adulti che bevono qualche bicchierino ogni giorno non corra troppi rischi. Gli effetti di un eccesso di alcol sul cervello più o meno gli conosciamo tutti. Allentamento dei riflessi, sonnolenza, magari sbornia, se si eccede troppo. Al mattino chi ha abusato di alcol la sera prima, in genere ha un forte mal di testa che dura per buona parte della giornata. E poi in teoria tutto finito. In realtà non è così.
I ricercatori dell’Istituto di Salute Mentale di Mannheim hanno effettuato una ricerca sulla permanenza degli effetti negativi dell’alcol sul cervello. La ricerca è stata poi pubblicata sulla rivista Jama Psychiatry. Quello che hanno scoperto è sconvolgente.
I ricercatori hanno analizzato 90 pazienti affetti da alcolismo e in cura per disintossicarsi, quindi ex bevitori. I medici hanno sottoposto ogni paziente ad una risonanza magnetica particolare. La scoperta che neanche i medici immaginavano è che anche dopo avere smesso di bere i danni al cervello provocati dall’alcol continuano. La ricerca ha rilevato che le conseguenze del consumo di bevande alcoliche si protrae nel tempo anche dopo avere smesso di bere. I medici hanno scoperto che questo periodo di tempo può arrivare fino a 6 settimane. I danni sono proporzionati al consumo. Quindi più si beve più le lesioni al cervello sono maggiori.
(...omissis...)
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)