Lucca: i giovani imparano a "vivere" le discoteche
Lucca: i giovani imparano a "vivere" le discoteche
LUCCA, 15 giugno - E' in programma domani presso la Sala Maria Luisa di Palazzo Ducale il Workshop
"Divertimento sicuro". Il Progetto della Regione Toscana è nato dal Progetto Nazionale dell'Istituto
Superiore di Sanità "Per la formazione del personale delle discoteche ai fini della prevenzione dell'uso di
sostanze psicotrope tra i giovani" anno 2002-2004, sviluppato in collaborazione con il Ministero della
Salute, il Coordinamento delle Regioni, il gruppo tecnico Interregionale Droghe sintetiche e vari
sindacati Gestori Discoteche (Silb della ConfCommercio, FIPE della Confesercenti).
Tale progetto trae origine, in linea con il programma "Guadagnare Salute", dall'idea che per promuovere
efficaci interventi di prevenzione in favore dei giovani è necessario attivare la rete composta dalle
Istituzioni Sanitarie e Sociali pubbliche, dal Privato Sociale e da altri soggetti privati che si
occupano di giovani anche se non con finalità puramente sociali(come le Associazioni dei gestori di
locali Confcommercio e Confesercenti).
In Toscana, come in altre regioni italiane, nel settore prevenzione delle dipendenze da droghe legali ed
illegali molto è stato fatto in questi ultimi anni con entusiasmo e inventiva da parte sia dei servizi
pubblici che del terzo settore ma spesso senza sufficiente coordinamento e senza adeguata valutazione
dell'efficacia , trattandosi di interventi preventivi di vario tipo (a carattere informativo,
formativo, artistico-espressivo), di assoluta qualità ma circoscritti a territori ristretti ed
esauritisi in tempi troppo brevi alla scadere dei finanziamenti.
Si sottolinea, in particolare, come il progetto Divertimento Sicuro sia nato in Toscana nel 2004 come
esempio di intervento di prevenzione intersettoriale, rivolto ad una popolazione target di giovani, in
cambiamento di tendenza in prospettiva futura rispetto al passato, avendo portato alla costituzione di
un gruppo di lavoro regionale stabile di operatori dei servizi pubblici e del privato sociale che, con i
tempi necessari, coniugando l'attività di informazione e sensibilizzazione con la sperimentazione di
interventi innovativi capaci di utilizzare un linguaggio comunicativo sintonico con quello dei
giovani , punta all'obiettivo della riduzione delle condotte a rischio per la salute(come bere alcolici e
mettersi alla guida) attraverso il cambiamento degli atteggiamenti e comportamenti individuali e di
gruppo.
La Regione Toscana, da molti anni, ha promosso e sostenuto iniziative volte alla conoscenza di questi
fenomeni e alla formazione degli operatori anche sul nostro territorio (come i precedenti percorsi
formativi del progetto regionale "Divertimento Sicuro", attualmente coordinato dall'Azienda USL 12 di
Viareggio) ; con il Programma Regionale "Guadagnare salute in Toscana:rendere facili le scelte
salutari" (DGR n.800 del 13 ottobre 2008) la Regione Toscana,inoltre, ha definito le linee di indirizzo e le
strategie per attivare sul territorio azioni finalizzate a mitigare i fattori di rischio (inadeguata
attività fisica, cattiva alimentazione, fumo ed abuso alcolico) e favorire nella popolazione
comportamenti salutari.
Al fine di dare attuazione alle azioni previste dalla DGR n.800/2008 - allegato A Azione D.1 - "Proteggere i
minori e giovani dal danno e dagli incidenti alcol-correlati" e facilitare una progettazione integrata
e condivisa con stesura di linee guida di prevenzione alcologica, sono previste varie giornate formative
seminariali(la prima delle quali è proprio quella del 16 Giugno 2010 a Lucca), nel corso delle quali stimolare
attraverso presentazioni di esperienze già in atto da anni in modo continuativo (come ad esempio il
progetto "Non la Bevo") e lavori di gruppo un confronto fra i partecipanti sulle principali aree della
prevenzione alcologica in particolare nel mondo giovanile.