338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

National Institute on Alcohol Abuse: effetti dell'alcol sul cervello

cufrad news alcologia alcol alcologia

Quali effetti produce l'alcol sul cervello?
Gli effetti dell'alcol sul cervello possono essere lievi e temporanei o possono provocare danni gravi e permanenti al cervello. Effetti  dell'alcol sul cervello dipendono dal sesso, l'età e la salute in generale, nonché la frequenza e la durata di uso di alcol per comprendere i

mutamenti nel comportamento, apprendimento e memoria. Considerate queste informazioni dal National Institute on Alcohol Abuse sugli effetti

dell'alcol sul cervello.

Mancanza di memoria
L'uso di alcool, anche in piccole quantità può causare avuoti di memoria temporanea, in particolare degli eventi che sono accaduti, mentre si

stava bevendo.
Perdita di coordinazione
La perdita di coordinazione dei muscoli è un effetto dell' alcol sul cervello e può causare effetti sulla pronuncia delle parole e difficoltà

a camminare in linea retta.
Disturbi di apprendimento
L'uso di alcool, soprattutto se frequente, può far avere difficoltà con l'apprendimento, l'elaborazione e la comprensione delle informazioni

ed è un effetto permanente.
Comportamenti rischiosi
Comportamenti rischiosi come quello di avere rapporti sessuali con persone che non conosci sono una conseguenza degli effetti dell'alcol sul

cervello che può portare a gravi complicazioni di salute.
Dipendenza dall'alcol
Nel corso del tempo, il tuo cervello non può funzionare senza l'utilizzo di alcool, con conseguente dipendenza da alcool.
Black-out
Il blackout è l'effetto dell'alcol sul cervello di non essere in grado di ricordare cosa è successo per una durata di tempo, e sono più

comuni nelle donne rispetto agli uomini.
Rimpicciolimento del cervello
Il rimpicciolimento del tuo cervello è un danno cerebrale causato da alcool che porta alla morte dei neuroni, e può essere abbastanza gravi

da causare la perdita della capacità di prendersi cura di sé.

 

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)