Parma: ubriachi, senza patente e contromano in via Repubblica
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Nelle prime ore della trascorsa notte, alcuni poliziotti, che avevano terminato il proprio turno di servizio, uscendo dalla questura notavano passare ad alta velocità una fiat Punto, palesemente ammaccata, con a bordo un giovane alla guida ed una ragazza al suo fianco. Nel contempo, negli uffici della questura giungevano due ragazzi che riferivano di aver visto un'automobile, dello stesso modello e colore di quella appena descritta, che danneggiava un'auto in sosta, sbattendoci più volte contro.
Gli operatori raggiungevano la vettura, intimando all'autista di fermarsi, ma lo stesso, di tutta risposta, accelerava la marcia e cercava di allontanarsi. Gli agenti però sono riusciti a rintracciare nell'immediatezza la macchina in Borgo del Correggio: individuati gli occupanti, gli stessi venivano portati in Questura per chiarire la situazione.
Fin dai primi accertamenti e dalla verifica sulla carrozzeria, emergeva il palese coinvolgimento dei fermati nell'episodio di danneggiamento poco prima appreso.
Il giovane, parmigiano di 22 anni, è stato sottoposto al test per verificare la presenza nel sangue di alcool o sostanze stupefacenti.
I risultati hanno rivelato che lo stesso aveva assunto nella serata sia alcool sia cannabis: ad aggravare la situazione, è emerso dalle prime indagini che al giovane era stata ritirata la patente nel mese di aprile. Per questi motivi l'autovettura è stata sequestrata e il giovane denunciato secondo le norme del codice della strada (186 e 187 CDS).
La ragazza, colombiana di 21 anni, è stata invece denunciata per il reato di minacce e ingiurie a pubblico ufficiale, in quanto durante gli accertamenti ha superato nella condotta i limiti della scorrettezza, pronunciando frasi profondamente offensive nei confronti degli operatori e minacciando gli stessi di fargliela pagare.
Questa situazione è purtroppo uno degli aspetti problematici che sempre più spesso gli operatori di polizia devono affrontare, trovandosi a interagire con giovani che palesano una sempre più carente coscienza delle regole di legalità e del rispetto per i tutori dell'ordine.