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Ravaioli: "Stop all'alcol". Vietate bottiglie e bicchieri in vetro

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I bar e i locali pubblici del centro di Rimini, dopo le 23 non potranno più servire alcolici né in bicchieri di vetro né in bottiglia. L'ordinanza emanata dal sindaco mira a scongiurare fatti violenti e porre fine al degrado cittadino
Rimini - Come si dice... A mali estremi, estremi rimedi. E allora addio ai boccali di birra, ai drink nei bicchieri di vetro, e alle bottiglie di cui al mattino restavano soltanto i cocci!
D'ora in poi i bar e i locali di Rimini, dopo le 23, non potranno più servire alcolici né in bicchieri di vetro né in bottiglia. A deciderlo ieri mattina è stato il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, che ha già dato incarico al comandante della polizia municipale Vasco Talenti, di modificare l'attuale regolamento comunale. Dopo la brutale aggressione in piazza Cavour di qualche settimana fa, e dopo il giro di perlustrazione compiuto in prima persona, venerdì scorso, nel centro storico e in altre zone della città, il sindaco ha scelto la linea dura.
Soltanto così, secondo il primo cittadino, si potrà mettere fine a certi episodi di violenza e ai cronici segnali di maleducazione e inciviltà che si verificano ormai quasi tutti i fine settimana. Il divieto di vendere le bottiglie da asporto, a dire il vero c'era già, ma riguardava soltanto le bottiglie di alcolici sotto o pari a 66 cl. Per quelle di un formato più grande, invece, la vendita può proseguire anche dopo le 23.
Non appena l'ordinanza sarà pronta, per tutti i pubblici esercizi, così come per i distributori automatici (finito nel mirino di palazzo Garampi), sarà assolutamente vietato dalle 23 e fino alla chiusura vendere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e formato. Ma l'ordinanza varrà anche per i bicchieri di vetro: dalle 23 vietato servire alcolici da asporto in bicchieri di vetro.
Il nuovo provvedimento del Comune contro il crescente degrado in centro storico e nelle altre zone della città sarà in vigore già tra alcuni giorni. "Ben vengano delle ordinanze come questa - commenta Lorenzo Gabuzzi, titolare di Rockisland e Caravaggio, presidente dei pubblici esercizi del centro storico - Noi facciamo il massimo, ma non è possibile riuscire a tenere sotto controllo tutta la piazza. Ed eliminando totalmente il vetro per le bevande d'asporto, sicuramente al mattino piazza Cavour e Vecchia pescheria saranno più pulite".
Gabuzzi si augura poi che "il provvedimento venga applicato con il buon senso. Se una coppia viene in un locale, e compra una bottiglia di vino da 40 euro, e magari si mette a berla lì fuori, mica gliela possiamo servire con i bicchieri di plastica...".
Manuel Spadazzi