Senigallia: allarme alcol tra i giovani
Senigallia: allarme alcol tra i giovani
Il Comune crea una commissione dopo la visita del prefetto che ha sollevato il caso
Senigallia.
Una commissione ad hoc sull'allarme alcol tra i giovanissimi. La data ancora non è stata fissata ma ad annunciare la seduta è
stato Simeone Sardella, nel corso dell'ultima commissione sui servizi sociali. Il presidente, prendendo spunto dalla
preoccupazione manifestata dal prefetto in visita in città nei giorni scorsi, ha ritenuto opportuno approfondire il problema.
Un'emergenza che Senigallia ha conosciuto nel corso dell'estate.
Il primo a chiedere che venisse convocata una commissione, per risolvere un disagio sociale, era stato il consigliere Mario
Fiore nel mese di luglio. "E' importante affrontare la questione - interviene il consigliere di Vivi Senigallia - sono quindi
contento che sia stata presa la decisione di convocare la commissione. E' un problema serio e purtroppo sempre attuale,
perché non si esaurisce con la fine dell'estate. E' stata una stagione grandiosa per Senigallia ed è un peccato che molti
ragazzi non l'abbiano vissuta nel modo giusto. L'Amministrazione comunque c'è e questo è un grande segnale".
La commissione, che vedrà la partecipazione di Gennaro Campanile, assessore alle politiche giovanili insieme ad altri ospiti,
sarà anche l'occasione per stilare un bilancio su "Lo sballo positivo". Il progetto, nato per responsabilizzare i giovani, ha
debuttato proprio con l'estate e si appresta ad entrare adesso nelle seconda fase. "L'Amministrazione comunale ha sempre
prestato massima attenzione alle problematiche giovanili - sottolinea il sindaco Mangialardi -. Non è un caso che siano stati
aperti due centri di aggregazione e presto ne sarà attivato un terzo a Cesano. Nel caso specifico dell'abuso di alcol il
nostro Comune ha ottenuto un finanziamento regionale per attivare "Lo sballo positivo", dove all'attività di controllo e
repressione svolta costantemente dalla polizia municipale, si affiancano iniziative volte a promuovere forme diverse di
divertimento, lontane dall'abuso di alcol che sempre piu' spesso si traduce in nottate concluse al pronto soccorso. Siamo
vicini ai genitori che, preoccupati, chiedono aiuto alle istituzioni e, con la riapertura delle scuole, attiveremo una serie
di incontri - annuncia Mangialardi - per sensibilizzare ulteriormente i nostri ragazzi".
sabrina marinelli