Sicurezza stradale: al via campagna ministeriale "Sulla buona strada"
Sicurezza stradale: al via campagna ministeriale "Sulla buona strada"
Matteoli: obiettivo 2010 -40% di incidenti. Testimonial dj e sportivi
ROMA - Gli incidenti stradali in Italia negli ultimi anni sono diminuiti, ma non basta: l'incidentalità sulle nostre strade è
ancora elevata. Per questo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha realizzato anche quest'anno una campagna di
comunicazione istituzionale, dall'emblematico titolo "Sulla buona strada", con volti noti del mondo dello spettacolo e dello
sport.
La campagna è stata presentata dal ministro Altero Matteoli. "Dal 2001 - ha spiegato - il numero di incidenti stradali è
costantemente diminuito, fino ad arrivare l'anno scorso a un -33%, ma entro il 2010 puntiamo a portare questa diminuzione
percentuale al 40%. E questo si può fare solo con il concorso di tutti". In Italia nel 2008 gli incidenti stradali sono stati
218.963; hanno causato 4.731 morti e 310.739 feriti, per un costo sociale di circa 30 miliardi di euro, il 2% del Pil
nazionale. Mediamente i morti per incidenti stradali sono circa dieci volte più numerosi delle vittime sul lavoro, dieci
volte più numerosi dei morti per atti delittuosi, oltre 100 volte maggiori di quelli avvenuti con altri mezzi di trasporto
(nave, treno, aereo). Gli incidenti stradali, infine, sono la prima causa di morte nella fascia di età fino a 40 anni e la
prima causa di morte traumatica in assoluto.
E la cause accertate mostrano come il 93% sia imputabile al comportamento scorretto del conducente, in primo luogo il non
rispetto della precedenza, la guida distratta, la velocità eccessiva. Per questo la campagna, che si affida a testimonial con
Christian De Sica, Linus di radio Deejay e i campioni nazionali di Pallavolo, mette l'accento sui comportamenti che risultano
più a rischio: uso del cellulare alla guida, mancato utilizzo delle cinture, alta velocità e guida sotto l'effetto di alcol o
droga. "Auspico che questa campagna raggiunga le finalità per cui è stata pensata e ringrazio i testimonial che hanno
partecipato a titolo completamente gratuito", ha concluso Matteoli.