News di Alcologia

"Meno del 3% degli incidenti è provocato dall'ubriachezza"
Roma, 4 mag. (Apcom) - Abbassare ancora il tasso di alcol consentito per la guida rischia di mettere in crisi il comparto vitivinicolo italiano. Lo ha affermato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia, intervenendo questa mattina a Cuneo a "Governo incontra". "Giù le mani dal vino italiano", ha ammonito il ministro, spiegando che "abbassando il limite del tasso alcolico, che oggi è fissato dalle legge a 0,5, si rischia di mettere in difficoltà un comparto d'eccellenza del nostro Paese. Solo il 2,9% degli incidenti stradali - ha sottolineato - avviene in stato di ebbrezza; il vino non può diventare l'unico capro espiatorio. Le morti sono imputabili anche ad altri fattori come la stanchezza, i decibel dello stereo in auto, l'uso del telefonino, il fumo e i farmaci". "Non è necessario - ha continuato - fare polemica su questo aspetto, come è accaduto recentemente al Vinitaly, ma è fondamentale sostenere e valorizzare il vino, che oltre ad essere una risorsa economicamente importante del nostro Paese è di fatto uno dei principali ambasciatori di tutto il Made in Italy nel mondo".