338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Sondaggio NIDA: l'importanza di difendersi dalle droghe fin da piccoli

cufrad news alcologia droghe NIDA prevenzione


Sondaggio NIDA: difendersi dalle droghe fin da piccoli
Fonte: NIDA
Titolo originale e autori: Monitoring the future National Survey Results on Drug Use, 1975-2010-
Per oltre una decina d'anni, dalla fine degli anni Settanta fino ai primi anni Novanta l'abuso di droghe tra gli studenti delle scuole

superiori degli Stati Uniti ha subito un notevole calo, che non si è però mantenuto nel tempo. Negli anni successivi si è assistito ad un

aumento dell'uso di alcune sostanze, con marijuana ed ecstasy in testa alle preferenze tra gli studenti nel 2010. Questi alcuni dei dati

salienti che emergono dal 36° sondaggio "Monitoring the Future", condotto dalla University of Michigan e sponsorizzato dal NIDA per

analizzare e conoscere l'andamento del consumo di sostanze d'abuso nella popolazione americana e aggiornata ogni anno.
I dati raccolti mostrano un excursus dei consumi da parte di studenti delle scuole superiori a partire dal 1975 per arrivare fino al 2010 con

follow-up ripetuti e aggiornati di anno in anno.
Quello che si è appreso osservando i comportamenti delle persone negli anni è che, cambiare la percezione del rischio e riscontrare la

disapprovazione sociale, siano entrambe valide ragioni per indurre il cambiamento nell'uso di determinate sostanze. Fattori quali la presenza

di norme e modelli di prevenzione, la disponibilità o meno di sostanze sul territorio e gli atteggiamenti di amici e parenti nei confronti

delle droghe sono determinanti ai fini della disapprovazione sociale, fattori evidenziati anche dal Dipartimento Politiche Antidroga che, in

una conferenza stampa li ha presentati come modello di rifermento per la prevenzione dell'uso di stupefacenti. Le conseguenze dovute a questi cambiamenti sono diverse ed evidenziano che è possibile nella popolazione dei giovani americani mutare le abitudini nei confronti delle droghe, orientandole verso una riduzione dei consumi. Dimostrano inoltre che, i fattori legati alla domanda, si siano rivelati fondamentali, più ancora di quelli legati all'offerta. Il messaggio dell'indagine quindi sembra essere quello di non abbassare mai la guardia e di continuare nello sforzo di insegnare alle nuove generazioni i pericoli delle droghe anche attraverso le istituzioni ad esempio con lezioni a tema nelle scuole o con messaggi mirati sui media, in maniera da ottenere effetti duraturi nel tempo.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)