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Studenti in corsia per "una proposta di vita"

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Busto Arsizio- Quinta edizione del progetto voluto dall'azienda ospedaliera insieme con l'Ufficio scolastico provinciale. Sono attesi gli studenti del liceo scientifico Tosi

Inizierà mercoledì 11 febbraio nel presidio di Busto Arsizio (h. 14.30, Aula 7, Palazzina Formazione) il quinto ciclo di incontri con gli studenti delle scuole superiori del territorio per il progetto "Una proposta di vita". Per gli alunni sono previste visite guidate nei reparti dell'area dell'Emergenza-Urgenza e di degenza come l'Ortopedia e la Dialisi e lezioni in classe sulla donazione di organi e tessuti.

L'iniziativa, messa a punto nel 2005 e inserita in un progetto interistituzionale coordinato dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Varese - l'ex Provveditorato agli Studi -, ha già coinvolto 622 studenti, 525 all'ospedale di Busto Arsizio e 102 all'ospedale di Saronno, dove il progetto è stato avviato nel 2008.

Si parte con le classi del liceo scientifico bustocco "Arturo Tosi": l'11 febbraio la V° A e la V° F, il 18 febbraio la V° B e la V° L, il 24 febbraio la V° D e la V° I, il 9 marzo la V° C e la V° H e il 13 marzo la V° G e la V° E.

Sono in fase di programmazione le visite di altri istituti superiori nel presidio di Busto e in quello di Saronno

Il programma comprende un momento dedicato alla presentazione del progetto e, poi, la visita guidata degli studenti, divisi in piccoli gruppi, nelle Strutture di Emergenza/Urgenza, cioè Pronto Soccorso e Rianimazione, e in alcuni reparti di degenza: Dialisi e Ortopedia. Seguirà poi un approfondimento in classe sulla donazione di organi e tessuti e sulla legge che la disciplina. A ogni incontro parteciperanno dai 40 ai 50 studenti.

L'iniziativa, inserita nel progetto interistituzionale "Prevenzioni degli Infortuni da traffico autoveicolare. Incidenza dell'assunzione di alcol e droghe", pensato per la costruzione di un percorso formativo per le classi terze, quarte e quinte delle Scuole Superiori e coordinato dall'Ufficio Scolastico provinciale (ex Provveditorato agli Studi) di Varese, ha coinvolto in totale 622 alunni delle scuole secondarie superiori. All'ospedale di Busto Arsizio ne sono stati accolti 525 a partire dal 2005, mentre all'ospedale di Saronno, dove il progetto è stato avviato nel 2008, 102. "Una proposta di vita" è stato premiato nel corso del X Convegno Nazionale HPH - Ospedali per la Promozione della Salute svoltosi a Grado nel 2006.

Agli studenti che parteciperanno agli incontri all'ospedale di Busto Arsizio sarà regalato il volume sulla storia del presidio dal titolo "L'ospedale di Busto Arsizio - Note storiche e documenti", scritto dal prof. Giorgio Giorgi."Abbiamo voluto organizzare un'iniziativa di sensibilizzazione e formazione - spiega il dott. Giorgio Servadio, primario della Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale di Busto Arsizio -, certamente di forte impatto, per far riflettere i ragazzi su quello che può accadere quando si tengono comportamenti che possono risultare pericolosi per sé e per gli altri. E' anche un'occasione per illustrare loro il funzionamento del sistema dell'emergenza-urgenza in ospedale. Inoltre - prosegue il primario -, abbiamo previsto anche un approfondimento sulla donazione degli organi, da affrontare in classe".

"Il progetto - aggiunge il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Pietro Zoia, medico tra l'altro specializzato in Anestesia e Rianimazione - prosegue grazie alla ormai consolidata collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale e con le scuole. L'iniziativa ha una forte valenza preventiva e formativa e si può avvalere delle competenze degli operatori degli ospedali di Busto Arsizio e di Saronno che, ancora una volta, si sono messi a disposizione del territorio. Se ci saranno richieste, siamo disponibili a coinvolgere nel progetto anche l'ospedale "Galmarini" di Tradate".