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Svizzera. Alcol al volante, ancora troppi gli incidenti

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BERNA - L'abbassamento dei valori limite e l'intensificazione dei controlli hanno contribuito a ridurre il numero delle disgrazie stradali dovute all'ebbrezza al volante, ma la campagna di sensibilizzazione va portata avanti: ancora oggi il 15% di tutti gli incidenti con esito letale, o che provocano feriti gravi, è riconducibile all'alcol.
Mettersi alla guida dopo aver consumato bevande alcoliche è molto pericoloso, afferma in una nota l'Ufficio prevenzione infortuni UPI. Lo scorso anno, infatti, non meno di 700 persone sono morte, o hanno subito ferite gravi, in incidenti causati dall'alcol. L'abbassamento, nel 2005, del valore limite di alcolemia allo 0,5 per mille ha sì contribuito a limitare il numero delle vittime: ma da studi realizzati dall'Upi emerge che questa misura ha già esaurito i suoi effetti.
Per ridurre ulteriormente il numero dei morti ci vuole quindi una politica di prevenzione globale. L'Upi, assieme alla polizia, lancia una nuova campagna intitolata "In forma per guidare?", che prevede manifesti, spot cinematografici e video nei ritrovi pubblici e nelle discoteche. Gli incidenti, infatti, si verificano soprattutto di sera e di notte: "le nostre statistiche - ha spiegato la direttrice dell'Upi Brigitte Buhmann - parlano chiaro: a mettersi alla guida in stato di ebbrezza sono spesso giovani uomini".
Da un sondaggio svolto dall'istituto Link risulta che il 45% degli automobilisti prende solo occasionalmente in considerazione l'eventualità di incorrere in un posto di blocco della polizia, mentre il 25% non ci pensa affatto. L'inchiesta mostra però anche che il 90% della popolazione è favorevole a controlli più frequenti. Nel quadro della campagna, in maggio e giugno verranno quindi effettuati sulle strade svizzere più controlli anti alcol, ha anticipato Ueli Zoelly, presidente della Comunità di Lavoro dei Capi di Polizia della Circolazione: "l'effetto dissuasivo dei controlli di polizia - ha aggiunto - è notevolmente rafforzato se la collettività è sensibilizzata al riguardo".