Terrassa (PD): il sindaco vieta il drink da passeggio
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TERRASSA. Proibito consumare alcolici fuori dalle pertinenze dei pubblici esercizi
Martedì - A un mese dal provvedimento contro il nomadismo "selvaggio", il sindaco leghista di Terrassa Padovana, Ezio Betto, ha impugnato nuovamente l'arma dei primi cittadini, l'ordinanza, per imporre il divieto di «consumo di bevande alcoliche e superalcoliche dalle 20 alle 24 nel territorio comunale, se non nelle pertinenze di bar, locali e luoghi di somministrazione in possesso di autorizzazione».
Vistata del prefetto, Ennio Mario Sodano, e dalle associazioni di categoria, l'ordinanza è già in vigore.
Rispetto a prima, in paese cambia che adesso c'è l'obbligo per clienti di bar, ristoranti o locali, di consumare alcolici all'interno o nelle aree di pertinenza degli esercizi pubblici, ma non oltre. Per chi sgarra, la sanzione può arrivare a 500 euro.
«Si preferisce intervenire d'anticipo con misure preventive - dichiara Betto - Finora non si sono verificati fenomeni gravi, solo qualche segnalazione e lamentela durante il periodo estivo di bivacchi e schiamazzi. Dalla primavera all'autunno abbiamo ben 35 giorni di manifestazioni pubbliche paesane. Onde evitare che queste positive occasioni di festa degenerino nel poco rispetto della quiete altrui, dell'arredo urbano o dell'ambiente, ricorriamo a misure cautelative di questo tipo».