Udine: guerra all'abuso di alcol, stretta sugli autisti di bus
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Guerra all'abuso di alcol stretta sugli autisti di bus
Guerra all'alcol. Quello pericoloso, bevuto da chi sta per mettersi al volante di un veicolo o salire in sella a una motocicletta. E quello
consumato da chi non ha ancora l'età, per regalarsi il piacere di uno o più bicchieri. Scatta alla vigilia dell'inaugurazione dell'edizione
numero 17 di Friuli Doc la nuova "crociata" dei carabinieri contro l'abuso di "taglietti". Nel mirino dei controlli effettuati ieri, nell'
ambito di un più vasto servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dell'abuso di bevande alcoliche, gli autisti di bus e corriere.
Cioè coloro per i quali la legge non prevede sconti: durante l'orario di servizio, il tasso alcolico deve restare a quota zero.
L'operazione è scattata attorno alle 13 e si è estesa dalla stazione delle corriere di viale Europa unita alle principali arterie cittadine.
Un orario e una mappa strategici, per chi lavora e per chi si sposta con i mezzi pubblici, a cominciare dagli studenti. Non per niente, sono
stati ben trenta i mezzi - tutte corriere delle linee extraurbane - bloccati dai carabinieri del Comando provinciale di Udine, mentre
imboccavano le varie uscite dalla città. In campo con etilometro e precursore, i militari - una ventina quelli impegnati nell'attività -
hanno sottoposto i rispettivi conducenti al test alcolimetrico. Il servizio si è chiuso con esito negativo. Tutti in regola, insomma, con
buona pace anche della direzione della Saf, da tempo in prima linea, al fianco dell'Arma, per collaborare alla riuscita dei controlli e
favorire così il rispetto delle norme del Codice della strada da parte del proprio personale. L'attività, che ha coinvolto anche i cani anti
-droga della Guardia di finanza, fatti salire a bordo delle corriere per una passaggio tra gli utenti - anche in questo caso, non è stata
rilevata alcuna irregolarità -, sarà ripetuta nel corso dell'anno scolastico. Nè è escluso che ulteriori controlli siano effettuati, di nuovo
a sorpresa e in maniera più capillare anche tra gli automobilisti, già in questi quattro giorni di Friuli Doc. Proprio come si prepara a fare
anche la Polizia municipale.
Ma non è finita. Perchè mentre una parte dei carabinieri si occupava degli autisti, un'altra procedeva al controllo delle persone presenti
nell'area della stazione delle corriere, in Borgo stazione. Obiettivo: individuare, mimetizzati tra gli studenti, eventuali spacciatori di
sostanze stupefacenti. Obiettivo in breve centrato, con l'arresto del tunisino Rejab Belabed, 50 anni, residente a Udine e già colpito da
obbligo di presentazione in caserma e permanenza domiciliare notturna. Fermato mentre tentava di defilarsi, è stato perquisito e trovato in
possesso di una prima dose di hascisc, della quale stava cercando di disfarsi, e di altre due dosi riposte in tasca e, secondo gli
inquirenti, pronte per essere cedute. La giornata si era aperta con una non meno vasta attività di controllo nel campo nomadi di via Monte
Sei Busi.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)