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USA, uso ricreazionale di farmaci senza prescrizione in pericoloso aumento tra i giovani

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Crescono vertiginosamente i casi di ricovero nei pronti soccorsi degli Stati Uniti dovuti all'assunzione di droghe o di

farmaci senza prescrizione medica. E il dato più allarmante è che il tasso dei pazienti con 20 anni o meno ricoverati per

abuso di farmaci è salito del 45,4% dal 2004 al 2009. Lo sostiene l'ultimo rapporto del DAWN il network americano sull'abuso

di droghe del SAMHSA (Substance Abuse and Mental Health Services Administration), che segnala, per il 2009, 4,6 milioni di

visite totali in pronto soccorso dovute all'abuso di droghe o all'uso improprio di farmaci, l'81% in più rispetto al 2004.
Le ragioni dei ricoveri sono sostanzialmente divise a metà: un primo 49,8% legato a reazioni avverse ai farmaci mentre l'

altra metà, pari al 45,1%, è associata proprio all'abuso di droghe o di farmaci senza la necessaria prescrizione medica.

All'interno di quest'ultima categoria spiccano i 2,1 milioni di casi di abuso di farmaci senza prescrizione, il 27,1% degli

abusi di sostanze totali, seguiti da 1 milione di casi circa legati al consumo di stupefacenti (21,2%) ed infine vi sono

200mila visite registrate per consumo di alcolici sotto l'età consentita.
A colpire, nel rapporto 2009, è la giovane età che caratterizza la maggior parte dei ragazzi sottoposti a cure d'emergenza. I

pazienti con meno di 20 anni sono stati in totale 877mila, il 19,1% dei ricoverati totali. Il numero delle visite per malori

legati all'uso di sostanze illecite, soprattutto cocaina e marijuana, è stato pari a 317 ogni 100mila abitanti mentre quelle

in seguito all'assunzione impropria di farmaci, soprattutto quelli per trattare ansia e insonnia, come il diazepam, l'

alprazolam e il clonazepam è stato di circa 400 visite ogni 100.000 abitanti.
Secondo il Rapporto DAWN è importante che si informino le persone sulla gravità dell'uso dei farmaci a scopo ricreazionale.

La percezione infatti sembra essere che, poiché i farmaci sono legali sul mercato, la loro assunzione impropria non sia

dannosa. Inoltre vanno studiate delle procedure che consentano l'accesso solo a coloro che dipendono da essi per motivi

strettamente terapeutici per evitarne l'uso a scopi ricreazionali. Infine, sempre secondo il DAWN, il personale medico deve

essere formato sulle conseguenze e sui sintomi di pazienti ricoverati per abuso di farmaci in maniera da agevolare la

prontezza d'intervento nei casi di emergenza.