Valtrompia: prende la ex a bottigliate un 25enne in manette
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Arresto dei carabinieri di Gardone Valtrompia accorsi in viale Europa per una lite in famiglia Il giovane nigeriano accusato di tentato omicidio La ragazza colpita più volte guarirà in due settimane Ha picchiato la ex fidanzata a bottigliate, la ragazza guarirà in due settimane, ma senza l'intervento dei carabinieri le conseguenze per la donna potevano essere ben più gravi.
BRESCIA OGGI 19 agosto 2009
In manette con l'accusa di tentato omicidio è finito un nigeriano di 25 anni, con regolare permesso di soggiorno che vive a Villa Carcina. L'uomo è stato arrestato la scorsa notte quando i carabinieri sono intervenuti in viale a Europa a Concesio per la segnalazione di una violenta lite in famiglia.
Quando i carabinieri del Radiomobile di Gardone Valtrompia e della stazione di Villa Carcina sono arrivati alla palazzina indicata hanno trovato all'ingresso il nigeriano armato con il collo spezzato di una bottiglia, l'uomo stava picchiando e colpendo con il pezzo di vetro una donna, una connazionale di 31 anni. Il 25enne era ubriaco e bloccarlo non è stato facile: ha cercato di reagire con tutte le sue forze e ha pure malmenato i carabinieri. I militari hanno dovuto prestare molta attenzione perchè il giovane continuava a brandire il collo di bottiglia e lo agitava da destra a sinistra, rischiando di colpirli. Ma i carabinieri sono riusciti ad avere la meglio e lo hanno bloccato.
Mentre l'uomo finiva in manette, la donna è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale di Gardone Valtrompia: aveva diverse ferite da taglio, oltre a contusioni per i pugni e i calci ricevuti dall'uomo che aveva colpito usando tutta la sua forza. Gli accertamenti hanno permesso di escludere lesioni gravi, ma per far guarire ferite, tagli e contusioni, saranno necessari 14 giorni.
IL GIOVANE NIGERIANO è stato portato nella caserma di Gardone Valtrompia. I carabinieri hanno atteso che riacquistasse un po' di lucidità e hanno cercato di capire il motivo della lite.
L'ipotesi più probabile, stando alla prima ricostruzione, è che la ragazza picchiata selvaggiamente fosse l'ex fidanzata dell'arrestato. Il rapporto tra i due si era concluso e la donna, dopo aver lasciato l'ex, si era fatta ospitare da alcuni conoscenti proprio nell'abitazione di viale Europa dove la scorsa notte è divampata la violenta lite. Il 25enne l'avrebbe cercare per chiedere un'ulteriore spiegazione per la fine del loro rapporto, poi la situazione è degenerata e l'uomo ha sfogato sulla donna tutta la rabbia e il rancore che aveva covato in questo ultimo periodo, in cui si è ritrovato da solo.
DOPO IL PASSAGGIO in caserma il 25enne nigeriano è stato portato in una cella del carcere di Canton Mombello. Pesante l'accusa di cui dovrà rispondere all'autorità giudiziaria: tentato omicidio.