Varese: torna l'Alcon Prevention Yeah
MUSICA E COCKTAIL: BERE SI', MA RESPONSABILMENTE
Il 20 giugno torna l'Alcon Prevention Yeah, che si apre con un convegno il 10 giugno. Sfida tra i bar per conquistare il titolo di miglior cocktail a bassa gradazione
« Si trova molta più attenzione e rispetto delle regole tra i ragazzi giovani che non tra gli over 35». È il dato più evidente e diffuso che certifica la bontà delle iniziative di prevenzione e di cultura che vengono promosse per sensibilizzare i ragazzi sui diversi temi delle dipendenze.
Ne sono convinti gli organizzatori dell’undicesima edizione dell’Alcol Prevention Yeah: Comune di Varese, servizio Informagiovani, Cooperativa lotta contro l’emarginazione, le associazioni di categoria Ascom, Confesercenti, Fipe, o centri di formazione De Filippi e Agenzia Formativa, Slow Food, Aibes, Barman at Work e anche noi di Varesenews.
Così sabato 20 giugno, il centro cittadino si animerà di presenze e iniziative che vogliono richiamare l’attenzione sui problemi legati all’abuso di alcol. Coinvolti innanzitutto i bar che, fino al 10 giugno prossimo, potranno iscriversi al concorso per la proclamazione del miglior aperitivo a bassa gradazione alcolica (0,5). Una bevanda da degustare appieno anche rinunciando all’alcol.
A decretare il vincitore sarà una doppia commissione: nelle serate del 16,17 e 18 giugno, una giuria tecnica composta da esponenti di ASCOM, Confesercenti, Agenzia Formativa della Provincia di Varese, Istituto alberghiero “De Filippi”e Slow Food , Aibes, Onav e Barman at work si recherà nei bar che aderiscono all’iniziativa per la degustazione dei cocktail e l’assaggio degli accompagnamenti gastronomici proposti. La seconda giuria giovani sarà formata dai ragazzi delle associazioni giovanili che organizzano festival della Rete FesteDiscobus (Associazione Terven Castronno, Rugby Varese, Coincidenze Venegono I., Pro Cocquio, Mega Albizzate, Molla l’Osso Casorate S.Woodinstock,Ternate, Gasch Gazzada Schianno) che, a seguito di una formazione sulla riduzione dei rischi nel mondo del divertimento notturno gestita dagli operatori di Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione, valuterà l’aperitivo preferito al limite 0,5.
Il concorso è aperto a tutti coloro che vorranno esprimere un giudizio, attraverso i like sui social network (www.facebook.com/AlcolPreventionYeah. All’indirizzo www.varesenews.it/alcolpreventionyeah si potranno visionare, a partire alla settimana precedente, gli ingredienti e i nomi dei diversi cocktails.
Alla gara, si affiancheranno moltissime iniziative che animeranno Piazza Monte Grappa e Corso Matteotti: innanzitutto musica ( il busker festival)con diverse band acustiche ma non solo: da marching band a bandelle, da vere e proprie orchestre a singoli musicisti, che si esibiranno in acustico e a cappella nelle vie coinvolte.
Ci saranno “peer” educatori ( cioè coetanei) ma anche volontari della Croce Rossa che daranno indicazioni e proveranno il tasso alcolemico puntando sul fattore culturale: « Il motto di quest’anno – spiega l’assessore Enrico Angelini – è “Chi sballa traballa”, un bel modo di ricordare la necessità del gesto consapevole e responsabile».
Ed è proprio il fattore “responsabilità” ad essere al centro di questa undicesima edizione che si aprirà mercoledì 10 giugno con un convegno a palazzo Estense dalle 9 alle 13, un momento culturale in cui si farà il punto sui dati e gli strumenti, le sfide aperte e gli stereotipi. Esperti locali ma anche studiosi di altre città italiane si ritroveranno per commentare una fotografia variegata anche a causa di una legge che non sempre aiuta a districarsi tra ciò che è legittimo e ciò che non lo è. Per questo, tra i gadget 2015 ci saranno anche opuscoli informativi destinati ai minorenni e agli esercenti chiamati a non somministrare alcolici a minori di 16 anni ma, anche, a non vendere alcolici a tutti i minorenni: « Una situazione che mette in difficoltà la categoria – ha chiarito Antonella Zambelli, referente della Federazione italiana pubblici esercizi – Stiamo studiando a livello nazionale un codice etico che aiuti a districarsi nelle diverse normative. La nostra posizione sarebbe quella di vietare gli alcolici a tutti i minorenni». Una posizione condivisa da Simone Centorrino dell’Oca Ubriaca, un osservatorio privilegiato per capire i grandi benefici del consumo responsabile da parte dei giovani.
(...omissis...)
di Alessandra Toni
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.varesenews.it/2015/06/musica-e-cocktail-bere-si-ma-responsabilmente/377560/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)