Verona: calano gli incidenti, ma restano i controlli
agenti alcol incidenti guida alcolismo giovani
POLIZIA LOCALE. Nel fine settimana solo quattro patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza. Sottoposta a fermo amministrativo l'auto di un quarantenne trovato brillo e senza patente: gli era stata sospesa a tempo indeterminato.
Verona. Sarà sicuramente merito della pubblicità sui controlli della polizia locale, del tam tam di informazioni riguardanti le iniziative di prevenzione che si traducono nell'operazione «drug on street», sarà probabilmente anche una presa di coscienza che non ci si mette alla guida dopo aver esagerato con l'alcol, resta il fatto che nel fine settimana (rispetto al passato) gli incidenti sono sensibilmente diminuiti e i controlli sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti nella notte di sabato hanno «fruttato» solo il ritiro di quattro patenti per guida in stato di ebbrezza.
In particolare in via Mantovana un quarantenne di Verona è stato fermato per un semplice controllo, ma una volta sottoposto all'etilometro è risultato avere un valore di alcol nel sangue pari al doppio di quello consentito.
È stato tuttavia attraverso il controllo alla banca dati della Motorizzazione che gli agenti hanno scoperto che all'automobilista era stata sospesa a tempo indeterminato la patente: fermo del veicolo e doppia denuncia (per guida in stato di ebbrezza e guida senza patente).
Sabato sera e movida: il fatto che non guidino però non elimina le conseguenze di una bevuta di troppo e così, seppur a piedi, tre persone sono state denunciate per ubriachezza molesta in zona piazza San Tommaso e piazza Viviani, a ridosso del centro.
Controlli antiprostituzione e sei clienti multati in Zai e in zona stadio.
Da tempo i venditori abusivi non facevano capolino in via Mazzini ma l'altro giorno un giovane senegalese è stato fermato mentre vendeva cinture taroccate: gli agenti lo hanno bloccato e poiché sosteneva di essere minorenne è stato accompagnato in ospedale per le radiografie in grado di accertare l'età (o meglio di escludere la minore età) sulla base dell'accrescimento osseo. Una volta stabilito che aveva 19 anni è stato accompagnato dapprima in via del Pontiere e in seguito all'Ufficio immigrazione della questura dove gli è stato notificato il decreto di espulsione.