Wageningen University: consumo di alcol e diabete, correlazioni
Wageningen University: consumo di alcol e diabete, correlazioni
Il consumo moderato di alcol, una "dose" quotidiana per le donne e due per gli uomini, riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 rispetto agli astemi. Il dato, sicuramente interessante e nuovo, emerge da una ricerca condotta in Olanda su 35.625 soggetti che, al momento di essere inseriti nello studio, presentavano valori glicemici nella norma, oltre a non essere affetti da patologie cardiovascolari e forme tumorali. Un gruppo di ricercatori della Wageningen University, ha pubblicato le conclusioni della sua ricerca sull'American Journal of Clinical Nutrition. «Dopo dieci anni dall'inizio dello studio», dicono gli autori «abbiamo constatato che tra i 796 soggetti nei quali è comparso il diabete di tipo 2, i consumatori moderati di alcol erano, in proporzione, il 45 per cento in meno rispetto agli astemi. Anche comparando possibili fattori di rischi - quali il soprappeso, la sedentarietà e il fumo - il rapporto era decisamente a favore di chi concedeva qualche bicchierino». A questo punto la domanda sorge spontanea: il consumo di alcol, seppur modesto, va incentivato come fattore protettivo? "Direi proprio di no, anche se le evidenze farebbero pensare il contrario", conclude Michel M Joosten, responsabile della ricerca. «Sappiamo bene quanto l'alcolismo sia un problema che abbia gravi ripercussioni sulla salute delle persone. Il rischio che un consumatore moderato di alcol possa in seguito aumentare le dosi è reale, ed è un motivo sufficiente per scoraggiare questa abitudine».