Milano: a scuola bullismo, tabagismo e alcolismo non fanno piu' paura
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Milano Desiderio di potere e di intimidire i piu' indifesi, di sentirsi grandi con una sigaretta o una bottiglia in mano. In Italia il 25% dei ragazzi in eta' scolare e' coinvolto in un atto di bullismo, il 26,7% dei fumatori inizia prima dei 15 anni e oltre il 22% dei ragazzi dichiara di aver consumato bevande alcoliche. Eppure nelle scuole primarie di Milano un bambino su due ha imparato a reagire e a chiedere l'aiuto di un adulto se vittima di bullismo, mentre la consapevolezza dei rischi connessi a fumo e alcol e' aumentata rispettivamente del 58 e dell'88%. E' positivo il bilancio dei primi tre anni di attivita' del progetto 'Decidi' (Dare Educazione Che Incoraggi Decisioni Importanti 2007-2009) che e' stato realizzato da Children in Crisis nelle scuole primarie di Milano, con la collaborazione del Comune e della Asl meneghina. ''Il progetto Decidi -spiega Monica Colli, responsabile del progetto per Children in Crisis- ha coinvolto mille bambini delle scuole primarie milanesi e altri mille tra insegnati e genitori. I risultati ottenuti dimostrano che e' possibile incoraggiare decisioni consapevoli, dicendo di no alle pressioni esterne dannose e promuovendo stili di vita salutari fra i bambini. Ora l'obiettivo e' di avviare una discussione su cio' che significa 'benessere' e come incentivarlo nella scuola primaria, rinforzando l'autostima dei bambini e puntando a un insegnamento che sia cognitivo, abilitativo e valoriale allo stesso tempo''