Il fumo, oltre ai polmoni, fa male anche alla prostata
Se il fumo, oltre ai polmoni, fa male anche alla prostata
I fumatori che si ammalano di tumore della prostata hanno un rischio di morte più elevato rispetto a chi, colpito da identica neoplasia, non ha mai toccato una sigaretta.
È quanto emerge da uno studio condotto dall’unità di Epidemiologia e biostatistica dell’Istituto nazionale tumori CRO di Aviano, in collaborazione con i registri tumori del Friuli Venezia Giulia e del Veneto.
L’indagine ha analizzato, per oltre 15 anni, il decorso clinico di quasi 800 pazienti con tumore della prostata residenti nelle due regioni; oltre alle informazioni sulle caratteristiche cliniche della malattia, i pazienti sono stati intervistati al momento della diagnosi per raccogliere informazioni sugli stili di vita.
Antonella Zucchetto e Jerry Polesel, entrambi statistici ed epidemiologi del CRO, autori della ricerca, hanno osservato un incremento del rischio di morte in rapporto al numero di sigarette fumate e alla durata dell’abitudine al fumo. Smettere di fumare è, quindi, di grande beneficio anche per gli uomini ammalati di tumore prostatico.
«La ricerca» precisa Zucchetto «mette in luce che gli effetti negativi del fumo incidono negativamente sulla prognosi degli uomini con tumore prostatico a prescindere dalle caratteristiche della malattia e che tali effetti sono particolarmente evidenti sul rischio di morte per causa del tumore stesso. Quindi, non solo per le malattie notoriamente associate al fumo».
«I pazienti con tumore della prostata prima dei 75 anni» aggiunge Polesel – godono generalmente di un’ottima aspettativa di vita, circa due terzi sono vivi dopo 15 anni dalla diagnosi, ed è proprio per questo che è importante che i fumatori smettano di fumare».
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://notiziemediche.it/tumore-prostata/se-il-fumo-oltre-ai-polmoni-fa-male-anche-alla-prostata/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)