Naltrexone a rilascio prolungato: una terapia efficace contro l'eroina
Naltrexone a rilascio prolungato: una terapia efficace contro l'eroina
Il naltrexone è un antagonista delle sostanze oppiacee utilizzato nel trattamento della dipendenza da eroina per la sua
capacità di bloccare l'azione di queste droghe.
Il rilascio prolungato di naltrexone attraverso un impianto ad hoc sembra promettente nel ridurre l'utilizzo di oppiacei, ma
la misura in cui i pazienti rimangono in trattamento oltre il primo dosaggio di naltrexone non è chiaro.
Lo studio è stato condotto su 61 pazienti a cui è stato applicato un impianto a rilascio prolungato di naltrexone ed un
secondo impianto dopo sei mesi. I pazienti che hanno aderito al trattamento sono stati confrontati con coloro che l'hanno
abbandonato rispetto a variabili quali l'uso di droghe, problemi di salute mentale o sociali, sia prima che durante la
terapia attraverso l'analisi del sangue per verificare il rilascio di naltrexone e l'analisi del capello per verificare
l'assunzione di oppiacei.
Dall'analisi è emerso che tra i pazienti che hanno completato il primo ciclo di trattamento, il 51% ha proseguito con il
secondo ciclo di trattamento; tra coloro che hanno interrotto la terapia, il 21% ha espresso il desiderio di rientrare in
trattamento ma senza successo, mentre il 28% lo ha rifiutato. Coloro che hanno proseguito con il trattamento sono stati
esaminati a livello occupazionale, familiare e rispetto alla gravità della dipendenza. Il consumo pesante di sostanze e il
coinvolgimento in attività criminali durante il trattamento risultavano correlati negativamente alla continuità del
trattamento. Tali risultati sono incoraggianti e spingono a sostenere l'impianto a rilascio prolungato come una possibile
opzione di trattamento.