Canadian Problem Gambling Index: gioco d'azzardo e salute mentale
GIOCO D’AZZARDO E SALUTE MENTALE. UNO STUDIO AUSTRALIANO.
Alla crescita di interesse scientifico rispetto alla tematica dei problemi correlati al gioco d’azzardo, non corrisponde ancora –se non in modo limitato- l’analisi di tali problematiche all’interno di campioni larghi e anche sufficientemente rappresentativi della popolazione generale o di determinate sotto-popolazioni.
Nonostante sia al momento disponibile solo l’abstract, un recente studio australiano fornisce stime sulla prevalenza e sulle correlazioni cliniche del gioco d’azzardo problematico in un campione rappresentativo di persone diagnosticate come psicotiche.
Sul piano metodologico, sono stati utilizzati i risultati dell’indagine nazionale australiana del 2010 sulle psicosi negli adulti che frequentano i servizi di salute mentale. I problemi correlati al gioco d’azzardo sono stati misurati prendendo a riferimento il Canadian Problem Gambling Index (CPGI) in due fasi dello studio, con un totale di 442 partecipanti che hanno fornito dati utili all’analisi.
Fra i 151 partecipanti che sono risultati positivi al gioco d’azzardo nell’anno precedente, il 4.1% dell’intero campione è stato classificato come giocatori a basso rischio, il 6.4% come giocatore a rischio moderato e il 5.8% come giocatore problematico.
Il profilo associato ai giocatori a rischio moderato e problematici sono il genere maschile, l’abbandono precoce della scuola senza avere conseguito qualifiche, e l’avere avuto problemi finanziari durante l’anno precedente. Inoltre, si è riscontata un’associazione significativa di questi due profili di giocatori aventi diversi livelli di rischio con l’uso problematico di sostanze, in particolare l’alcol e la cannabis.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.cesda.net/?p=8649
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)