Alcol: il pediatra, binge drinking devastante per l'organismo dei ragazzi
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Alcol: il pediatra, binge drinking devastante per organismo ragazzi
Roma - "Il bere in modo compulsivo grandi quantità di alcol nel giro di poche ore, apposta per ubriacarsi, è devastante per
la salute dei ragazzi. L'alcol va infatti ad agire su un organismo ancora in evoluzione, con danni piuttosto forti
soprattutto sul fegato". Parola di Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), che commenta
così quanto emerso dalla relazione sul consumo dell'alcol in Italia, inviata dal ministero della Salute al Parlamento.
Secondo il rapporto del dicastero, in Italia il consumo a rischio riguarda circa mezzo milione di ragazzi e ragazze
minorenni, sempre più attratti dal fenomeno del binge drinking, bere tanto in poco tempo fino ad ubriacarsi. "Il fegato di un
ragazzo molto giovane - spiega Mele all'Adnkronos Salute - non riesce a metabolizzare l'alcol come quello di un adulto. Il
rischio è quello di andare incontro a steatosi epatica", malattia che altera il normale funzionamento del fegato. Non solo. I
ragazzi che alzano il gomito rischiano anche danni cerebrali.
"Chi consuma alcol - spiega il presidente della Fimp - può andare incontro a perdita di memoria, alterazione dell'equilibrio
mentale, a disturbi di tipo comportamentale compulsivo". Intanto la Fimp ha lanciato un programma di monitoraggio sul consumo
di alcolici e droghe tra i più giovani. "Pensiamo - conclude Mele - di poter presentare i risultati nel corso del prossimo
congresso nazionale della Federazione, in programma dal 29 settembre al 2 ottobre a Torino".