Le Opinioni

Mi chiamo E. e, dopo svariati anni, ho deciso di trascorrere il Natale con la mia famiglia, nonostante la situazione per me non sia facile perché ci sono le figlie di mia moglie venute alla luce dal suo tradimento quando eravamo sposati. Prima di questa giornata io ero molto restio anche solo ad incontrarle proprio perché mi ricordavano il comportamento che mia moglie ha avuto nei miei confronti e quindi l'inizio del mio alcolismo. La vigilia di Natale, dopo aver visto la situazione molto tesa tra mia figlia e mia moglie, pensavo già di andarmene, ma, con mia grande sorpresa, le altre due ragazze mi hanno chiesto per favore di restare; a posteriori penso che sia stato l'unico motivo per il quale io mi sono fermato a casa loro.
Il Natale non è trascorso bene a causa delle litigate tra mia figlia B. e mia moglie e il clima era tutt'altro che sereno; ad aggravare questa situazione c'è stata la ricaduta nell'alcol di mia figlia. Quando l'ho vista che non camminava diritta ed ho sentito l'odore dell'alcol, mi sono ricordato com'ero io quando bevevo e ciò mi ha provocato molto dispiacere e tristezza. Nonostante ciò sono stato forte perché non ho cercato consolazione anche io nell'alcol, ma ho affrontato mia figlia cercando di spiegarle cosa poteva succederle in futuro.
Sono rientrato in Struttura il giorno successivo e ho condiviso con l'operatrice di riferimento tutto l'accaduto; questo mi è stato molto utile perché sono riuscito a trovare in me, nonostante tutte le difficoltà, più di un cambiamento in positivo. Dopo il colloquio, mi sono accorto di come avevo affrontato la situazione che mi si era presentata: non ho bevuto e sono riuscito a stabilire un dialogo con le due figlie di mia moglie e sinceramente non avrei mai pensato di riuscirci.