Le Opinioni

Io sono uno che soffro di accidia.
C'è stato un periodo della mia vita in cui ero attivo e intraprendente e mi manca sentirmi così.
Quel periodo è però legato al tempo in cui usavo la droga e quella mi aiutava ad essere attivo... ma poi ha distrutto la mia personalità, ho distrutto tutto...
Ad aumentare la mia pigrizia sono stati anche i molti anni trascorsi in carcere dove ci sono poche cose da fare e spazi ristretti per muoversi.
Adesso faccio molta fatica a riprendermi... Vorrei essere più intraprendente senza la droga, anche se mi rendo conto che è una cosa difficile per me. Inizio dalle piccole cose, e riesco a fare le cose che mi vengono richieste, a svolgere compiti e attività essenziali per la mia vita.
Qui al CUFRAD ho iniziato a prendere gli impegni minimi per poter rieducare la volontà: pulisco regolarmente la mia stanza, svolgo le mansioni che mi vengono affidate e non mi tiro indietro.
Però se non fossi in comunità mi lascerei andare e non fare nulla, nulla di nulla...
Anche qui al CUFRAD dove sono molto aiutato, quando faccio le cose sento fortissima la noia e riesco a portare a termine le cose iniziate solo perchè sono obbligatorie, al punto che se non mi venissero a chiamare lascerei tutto da fare.
È una malattia terribile il "mal di vivere", non aver più voglia di nulla, neppure di essere al mondo.
Ecco, sono una persona disperata, uno che vive nell'accidia da quando sono caduto nella droga...
Sono venuto qui al CUFRAD dove mi aiutano un passo dopo l'altro a crescere nella volontà di vivere.