Circa 15 anni fa, ero in carenza, non riuscivo a trovare soldi nè tra gli amici nè rubandoli... Stavo veramente male, era ormai sera e se non avessi fatto qualcosa...
Circa 15 anni fa, ero in carenza, non riuscivo a trovare soldi nè tra gli amici nè rubandoli... Stavo veramente male, era ormai sera e se non avessi fatto qualcosa... CUFRAD OPINIONI ESPERIENZE TESTIMONIANZE. LA MIA OPINIONE SUL CUFRAD, LA MIA ESPERIENZA AL CUFRAD, LA MIA TESTIMONIANZA SUL CUFRAD. DROGA ALCOL ALCOLISMO TOSSICODIPENDENZA FAMIGLIA.
Circa 15 anni fa, ero in carenza, non riuscivo a trovare soldi nè tra gli amici nè cercandoli in casa, rubandoli. Stavo veramente male, era ormai sera e se non avessi fatto qualcosa sarei stato male fino alla sera successiva perché non prendevo ancora il metadone.
Mia madre già aveva scoperto che facevo uso di eroina, ma pensava che fosse solo saltuariamente e pensava ormai avessi smesso. Preso dalla disperazione decisi di chiedere a mia madre i soldi e lei mi chiese a cosa mi servissero 50,000 Lire così di punto in bianco. Decisi di dirgli la verità, anche se ciò non mi andava affatto perché sapevo che l'avrei fatta stare male, ma quello era l'unico modo che avevo per potermi fare. Mia madre mi diede i soldi piangendo, ma io capii di averla fatta stare talmente male che le promisi che il giorno dopo sarei andato al Ser.T.
Questo episodio mi ha fatto capire il bene che mi ha sempre voluto mia madre, che ha sempre messo il bene mio e di mia sorella davanti al suo.
In molte altre occasioni mi ha aiutato, cercando di capirmi e mettersi nei miei panni, ma questo è uno di quelli che più mi è rimasto impresso, sia per il dispiacere che le ho dato, ma anche per il dispiacere che ho provato io nel darglielo, ma allo stesso tempo mi ha fatto capire ancora di più che avevo una persona su cui potevo contare incondizionatamente e le volli ancora più bene di quello che le volevo prima.
Il giorno dopo, grazie al suo aiuto e al suo gesto, andai al Ser.T e smisi di farmi soprattutto per lei.
Quando morì sentii un gran senso di vuoto. Perdevo l'unica persona su cui potevo contare e mi sentii solo per la prima volta nella vita, sensazione che mi accompagna ancora adesso.