ho iniziato a fumare droghe, poi sono passato al crack e poi ho aggiunto l'alcol... sostanze che mi hanno devastato... non mi lavavo più, non mangiavo più, ero allo sbaraglio.... tremavo, avevo diarrea, sentivo le voci, parlavo da solo...
2014-06-28 ho iniziato a fumare droghe, poi sono passato al crack e poi ho aggiunto l'alcol... mi hanno devastato... non mi lavavo più, non mangiavo più, sempre allo sbaraglio. Stavo male... tremavo, avevo diarrea, sentivo le voci, parlavo da solo e... CUFRAD OPINIONI ESPERIENZE TESTIMONIANZE. LA MIA OPINIONE SUL CUFRAD, LA MIA ESPERIENZA AL CUFRAD, LA MIA TESTIMONIANZA SUL CUFRAD. DROGA ALCOL ALCOLISMO TOSSICODIPENDENZA FAMIGLIA.
Il mio fallimento più grande è aver lasciato la mia famiglia troppo presto.
Sono stato accolto da un ente cattolico che mi dava da mangiare.
Poi, al posto di tornare a casa, sono andato da Amsterdam dove ho continuato a fumare.
Sono andato poi in Inghilterra dove, nonostante avessi trovato un lavoro, ho deciso di partire per l'India.
Tornato in Inghilterra mi sono sposato, ma dopo poco sono stato lasciato, perché lei aveva un altro uomo.
Da lì ho iniziato con il crack e poi con l'alcol, sostanze che mi hanno portato ad avere tantissimi problemi con la giustizia.
L'alcol mi ha devastato, non mi lavavo più, non mangiavo più, stavo sempre allo sbaraglio.
Ora mi ritrovo con le mani vuote; vorrei avere una vita dignitosa come quella dei miei fratelli.
Mi sono sentito in pericolo tante volte... ricordo due episodi in particolare: ero ad Amsterdam, sotto un ponte, arrivarono 3 uomini che cercavano sostanze, mi presero a calci e pugni, mi rubarono il passaporto e mi minacciarono con un coltello...
Un'altra volta feci a botte con il venditore di crack il quale mi diede un colpo alle tempie con un martello: sarei potuto morire con una martellata alla testa.
Quando bevevo stavo davvero male, quando ero in astinenza tremavo, avevo bruciori di stomaco, avevo diarrea, sentivo le voci, parlavo da solo e avevo pensieri strani.
Tutta colpa dell'alcol che purtroppo è legalizzato e puoi trovarlo ovunque.
Mi sono vergognato di me tante volte soprattutto quando facevo accattonaggio davanti ai supermercati.
La mia famiglia si vergognava di me, di quanto ero trasandato, sembravo una marionetta.
Ero finito proprio in basso.
Farmi riaccettare non è stato facile.
Mi sono vergognato quando mi ha chiamato mio fratello per dirmi che mio padre era morto.
Mesi prima mia madre mi aveva detto che stava molto male. Io ero pelle e ossa, un cadavere, uno schifo e mi vergognavo.
Loro c'erano e io no, sono arrivato solo per il funerale.
Da quel momento ho smesso di fumare il crack, ma era troppo tardi.
Mi vergogno ancora adesso.
Recentemente è mancata mia madre, è il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi; penso sempre a quanto l'abbia fatta soffrire e quanto cambierà la mia vita senza di lei fuori di qui...
Mi fa strano sapere che lei non c'è più.
Adesso voglio lavorare sulle mie abitudini insane...
Non voglio cedere a cattive tentazioni.
Voglio capire me stesso e gli altri.
Voglio imparare ad accettare i rimandi dei miei compagni di gruppo e degli operatori, non come critiche ma come momenti di crescita cercando di mettere da parte il mio egocentrismo.